“Se il problema è dell’Anas perchè non ci sono stati solleciti, anche pubblici, per trovare subito la soluzione?”
“Sabato scorso l’Amministrazione ci ha regalato un ‘trailer’ del film intitolato ‘Viadotto di via dell’Aeroporto’: strade chiuse improvvisamente e gestione improvvisata, caos del traffico mal gestito e mal regolato (non basta solo chiudere una strada per smaltire il traffico), disorganizzazione generale e comunicazione errata da parte degli organi competenti hanno regalato ai cittadini di Fiumicino Paese ed Isola Sacra una giornata dal sapore amaro e piccante“ lo dichiara Patrizio Petillo, Energie Per Fiumicino.
“Oggi, come per magia – prosegue – Anas ha assicurato che questa mattina interverrà per garantire la sicurezza a chi transita sotto il viadotto. A seguito di questo, nell’arco di pochissimi giorni, il Corridoio C5 potrà essere riaperto”.
“Dopo le dichiarazioni del Sindaco – sottolinea Petillo – dove dice di aver concordato con Anas che nelle prossime settimane verrà presentato ufficialmente il progetto del nuovo cavalcavia che verrà realizzato dopo la demolizione dell’attuale, progetto per il quale è già prevista la consegna delle aree di cantiere per la fine di settembre, mi viene da chiedere con rabbia, come mai si aspetta sempre il disagio per trovare una soluzione che va avanti ormai da anni, dal lontano 2016? Perché si è scelto di dare la priorità ad altri progetti come il Plateatico che ospiterà il mercato del sabato (inaugurato e mai aperto, tra le altre novità) e non alla sicurezza di circa 3.500 automobilisti che transitano da Ostia a Fiumicino, ogni ora circa?”.
“Si è sempre cercato di rattoppare la situazione del viadotto tramite viabilità fantasiosa – incalza Petillo – limiti di velocità ridotti ridicolmente, come se fosse la velocità sul viadotto il problema, ma soprattutto mi chiedo, se il problema è sotto il viadotto, se sia stato messo in sicurezza anche il tratto di viale di Traiano, via Alessandro Marchetti che passa proprio sotto il viadotto. Perché, se il problema è di Anas, non ci siano stati solleciti, anche pubblici, affinché ci fosse un incontro per trovare subito la soluzione che verrà adottata a fine mese?”.
“Tante domande – conclude Patrizio Petillo, Energie Per Fiumicino – che non troveranno risposta perché, com’è noto in questa Amministrazione, ci si nasconde sotto grandi paroloni e promesse politiche da campagna elettorale”.
