Di Giandomenico (Gil):“Caro Sindaco, caro De Vecchis ma i bagni a Villa Guglielmi?”
“Abbiamo atteso, riatteso e voluto far finta di niente per un periodo e, passato il giusto tempo, all’incontro settimanale con gli amici del Gil ci siamo chiesti: ma le firme che abbiamo raccolto, la famosa petizione presentata al Sindaco Canapini, firme buttate al vento? La volontà espressa dai cittadini mediante la raccolta firme è ancora ignorata?” A parlare è Michele Di Giandomenico, del Gruppo indipendente libero per Fiumicino (Gil).
“Ciò dimostra – prosegue Di Giandomenico – che l’unica cosa che riesce a fare quest’amministrazione è chiedere soldi ai cittadini e senza risolvere i problemi più di tanto. Ma quello che più ci fa rabbia perché ci sentiamo presi in giro tutti, cittadini compresi, è che mentre eravamo a Villa Guglielmi a raccogliere le firme ci siamo imbattuti nel consigliere De Vecchis il quale con nostro piacere e senso di civiltà ha firmato la petizione, si è congratulato con noi e ci ha detto che comunque i bagni erano stati già ordinati e che in pratica era tutto a posto”.
“Capiamo la lentezza della macchina burocratica, tutti i tempi, ma i bagni non si sono ancora visti – ribadisce Di Giandomenico – abbiamo pensato che magari sarebbero arrivati da Carrara in pregiato marmo, in serie limitata apposta per i fiumicinesi, ci siamo girati e rigirati i pollici nell’attesa, ma nulla. La gente continua ad andare per cespugli e i disabili e i bambini si arrangiano come possono. Non è cambiato nulla.
Poiché De Vecchis ci ha detto, ed eravamo in tre ad ascoltare le sue parole, che i bagni erano stati ordinati e siamo a settembre ormai abbiamo pensato che forse la raccolta firme ha dato fastidio a qualcuno.
Oppure si aspetta il tempo utile affinché la gente dimentichi la raccolta e qualcun altro si prenda il merito della messa in opera di questi bagni e si presenti con la fanfara e la stampa come al solito. Questo però ce lo dovranno spiegare il signor Sindaco, visto che la petizione era indirizzata a lui, e il consigliere De Vecchis. Nel frattempo – conclude Di Giandomenico – continuiamo fiduciosi ad aspettare”.
