Salvati:”la consulta giovanile è una nostra vittoria, percheè saraà uno strumento concreto e trasversale per la scuola e la cultura”
“L’istituzione della consulta giovanile è una grande vittoria per noi che ad ottobre scorso avevamo presentato il progetto alla commissione scuola”. Così Massimo Salvati, portavoce del Blocco studentesco ad Ostia, ha commentato l’annuncio della realizzazione dellla Consulta Municipale delle Politiche Giovanili nel XIII Municipio.
“C’è voluto qualche mese ma alla fine l’obiettivo è stato raggiunto – ha continuato Salvati – ora ci auguriamo che non ci siano intoppi e che i tempi affinché la consulta inizi a lavorare in modo effettivo siano brevi. Crediamo inoltre che sia fondamentale che uno strumento dalle grandi potenzialità che potrebbe avvicinare i giovani alla vita politica e sociale del territorio non sia ridotto a qualcosa di inefficace ed aleatorio: sia data la possibilità alla consulta di gestire una piccola quantità di fondi per l’organizzazione di eventi culturali ad esempio, di presentare proposte ed idee in consiglio municipale, di poter interlocuire periodicamente con i rappresentanti istituzionali, sia data la possibilità di incidere in modo concreto su scuola e cultura”.
Il Blocco studentesco è da tempo che si batte per questo progetto e nei mesi scorsi aveva organizzato anche un blitzz sotto la sede del Muncipio per invitare l’amministrazione ad accellerare i tempi. “Apprezziamo la volontà della Giunta del XIII che ha preso in considerazione e realizzato la nostra proposta che parte da lontano: più di qualche anno fa ormai, quando a governare era l’amministrazione Orneli di centro-sinistra, ci si era provato a proporre una consulta giovanile, trasversale e senza colore politico, che riuniva tutte le realtà giovanili. Il progetto era stato fermato dalle pressioni di realtà come l’Anpi e da quei nostalgici dell’antifascismo militante che non sopportavano la presenza del Blocco studentesco. Allora avevano vinto l’odio politico e l’ignoranza – ha concluso Salvati – per questo oggi l’istituzione della consulta assume per noi un’importanza particolare”.