
Un nuovo appuntamento musicale con una serata all’insegna del grande jazz
di Dario Nottola
Il Museo del Saxofono è pronto ad accogliere un nuovo appuntamento musicale con una serata speciale all’insegna del grande jazz. Sabato 1° marzo andrà in scena un “Omaggio a Chet Baker” con il trombettista Gianluca Galvani ed il suo quintetto. Il concerto, alle 21, attraverserà la vita e la carriera di uno dei musicisti più affascinanti e controversi a livello internazionale.
“Questo concerto – afferma Attilio Berni, Direttore del Museo che si trova a Maccarese, in via dei Molini – è un’occasione unica per immergersi nel mondo di Chet Baker, un artista che ha saputo toccare le corde più profonde dell’anima con la sua tromba e la sua voce inconfondibile. Il suo legame con l’Italia è stato fortissimo e la sua musica continua a emozionare intere generazioni. Ospitare questo tributo all’interno della nostra cornice è per noi motivo di grande orgoglio. L’omaggio a Chet Baker non può prescindere da My Funny Valentine, il brano che più di ogni altro ha segnato la sua carriera e che, grazie alla sua interpretazione, è diventato uno degli standard jazz più amati di sempre.”.
Ad accompagnare Gianluca Galvani, da anni punto di riferimento nel panorama del jazz, ci sarà un ensemble con Paolo Bernardi al pianoforte, Renato Gattone al contrabbasso, Gianluca Perasole alla batteria e Chiara Vecchio alla voce solista. Attraverso un mix di musica e letture, il pubblico sarà guidato in un viaggio che parte dai primi successi di Baker con Stan Getz e Charlie Parker, fino agli anni ’80, periodo in cui il trombettista stabilisce un legame profondo con il nostro Paese. La sua capacità di trasformare ogni melodia in un’opera d’arte lo ha reso un punto di riferimento assoluto per i jazzisti di tutto il mondo.