Quest’anno la kermesse organizzata dalla Proloco ha festeggiato 25 anni
Cannonate di coriandoli e tanta musica per la venticinquesima edizione del Carnevale a Mare. In migliaia sono accorsi nel centro cittadino per spegnere le candeline della kermesse organizzata dalla Proloco di Fiumicino.
Squadre al lavoro già prima di natale per la presentazione dei sette carri che hanno sfilato su via Torre Clementina.
La manifestazione è stata aperta da “Saltafiume” la maschera simbolo del Carnevale di Fiumicino, seguita dallo spettacolo degli sbandieratori dell’Aquila. Primi a sfilare sono stati i colori dell’antica Roma con i drappi e le spade de “I Gladiatori”, carro organizzato dagli “Amici del Barone” provenienti direttamente da Maccarese. Secondi: “Gli Amici del Carnevale” che quest’anno hanno portato in sfilata “Un Mare di Allegria” con i simpatici abitanti del mare e delle profondità. Terzo a esibirsi il carro “Esplosione Disney” organizzato dall’ “Island Group City” che ha visto protagoniste le più belle fiabe di sempre. Quarto il carro dell’asilo nido “Allegro Ranocchio” con “I ranocchi al circo di Dumbo”.
I bellissimi bimbi della scuola accompagnati da genitori e insegnanti hanno sfilato insieme al simpatico elefantino. Penultimi a sfilare sono stati i ragazzi della compagnia teatrale “Onda D’Urto”che hanno rappresentato con giochi e balletti “C’era una volta”. Ultimo il mega carro di Carsetti. “Il Cammino della Civiltà” che con ironia ha rappresentato l’attuale mondo della politica. Una manifestazione di successo che ha visto la presenza anche di un carro-torta seguito da venticinque simpatiche candeline. E proprio in occasione di questi 25 anni quest’anno non c’è stata nessuna gara tra i partecipanti. Sul palco a dettare il ritmo Stefano Locci e la nascente Banda Musicale di Fiumicino, di cui la Pro Loco sta curando la formazione, alla sua seconda uscita ufficiale.
“Sono passati 25 anni appunto, da quel primo carnevale, ideato da pochi e subito amato da molti, con quei piccoli semplici carri, frutto del desiderio di divertirsi più che dalla voglia di stupire e apparire. Da allora – spiega Pino Larango presidente della Proloco di Fiumicino – le cose sono un pò cambiate: i carri sono più grandi e tecnicamente più completi, con effetti e movimenti scenografici. I costumi scaturiscono da delle vere e proprie sartorie con tanto impegno e lavoro manuale per preparare di volta in volta gli abiti dei personaggi. Ma quello che rimane immutato nel tempo è il grande entusiasmo e la passione che anima i tanti attori di questo carnevale. Un carnevale che è nato e rimane di volontà popolare, dove ciascun gruppo si identifica nella sana e crescente volontà di realizzare questo straordinario spettacolo senza alcun secondo fine, solo la voglia di fare”.
Valentina Fiordalice
