La kermesse che ha colorato il PalaDanubio domenica scorsa ha registrato numeri da record
Riposte negli armadi le maschere è tempo di tirare le somme. Il Carnevale in allegria? Un successo. La kermesse che ha colorato il PalaDanubio domenica scorsa ha registrato numeri da record. “Quasi 1500 persone” sorride Rossella Di Nardo, ideatrice dell’evento organizzato organizzato dall’Associazione Italiana Cultura e Sport con capofila l’Associazione Romana Arbitri, e dall’associazione Boys 90, patrocinata dal Comune di Fiumicino.
“I tanti bambini che sono accorsi, rigorosamente in maschera, hanno avuto la possibilità di vivere il carnevale in modo davvero speciale – sottolinea Rossella Di Nardo – oltre alla canonica sfilata, i piccoli sono stati i veri protagonisti della manifestazione caratterizzata dalle Carnevaliadi, una sorta di giochi senza frontiere attraverso i quali i piccoli ospiti si sono fronteggiati in una sfida all’ultimo secondo che ha visto primeggiare le squadre del Pappagallo, della Rana e del Gatto”.
Suggestiva l’esibizione della squadra cinofili della Questura di Roma: “I bambini – spiega ancora l’organizzatrice – hanno avuto così l’occasione di percepire il forte legame che lega il cane con il proprio conduttore, attraverso uno spettacolo fuori dalle righe”.
Ma non è finita qui: “I carri allegorici di Paternopoli ci hanno proiettato dentro lo spirito e l’allegoria del carnevale. Il collante poi, di tutta la manifestazione è stato rappresentato dalla coinvolgente animazione dell’Oasi Park con le ragazze di Arcadia delle 18 lune dirette dai due pirati-mattatori dell’evento”.
All’evento ha partecipato anche vicepresidente del Coni Lazio, Massimo Zibellini, che ha sottolineato con gioia il successo dell’evento, esprimendo il suo personale ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla sua riuscita.
Con grande successo si è conclusa anche la raccolta alimentare e di vestiario destinata ai bambini indigenti ai quali il ricavato verrà distribuito attraverso l’opera della Onlus Il Centro della Vita di Ostia.
Da sottolineare, la presenza dei Legionari di Roma che intervenuti alla manifestazione hanno, con la loro passione e dedizione, contribuito alla conoscenza storica del periodo romano valorizzando la cultura, l’arte, la tecnica, e l’organizzazione della civiltà romana in Italia e nel mondo.
Il gran finale è stato poi contrassegnato dalla sfilata dei bambini che sono stati, inaspettatamente, premiati tutti per la simpatia e l’allegria che ha contraddistinto la loro partecipazione alla manifestazione.