Oltre 150 barche hanno sfilano sul litorale dal Pontile a Capocotta per un evento sportivo carico di contenuti sociali
di Dario Nottola
Un vento di scirocco ha caratterizzato la 25° edizione della “100 Vele – Vela Cup Tag Heuer” che si è disputata ieri sul litorale romano.
Oltre 150 le imbarcazioni al via, dalla più piccola deriva Optimist alla più grande barca d’altura, un Este 72 di 21 metri di lunghezza. Uno spettacolo di vele colorate che dalle 13 alle 16 ha animato il litorale romano dal pontile di Ostia fino al Villaggio Tognazzi.
“Siamo tornati ad avere una grande festa del mare, con belle condizioni di vento e una bella partecipazione. Siamo arrivati a 150 barche anche quest’anno, ma la presenza di oltre 4000 imbarcazioni nella sola area del litorale romano ci spingono a lavorare per la prossima edizione ampliare ancor di più la partecipazione degli amanti del mare che, con qualsiasi barca a vela possono partecipare a questo bell’evento”, ha detto Fabio Falbo, patron dell’iniziativa e presidente del comitato 100 Vele.
La prossima edizione si svolgerà a giugno 2022 con base sempre al Porto turistico di Roma.
Il percorso a bastone ha visto la flotta impegnata in una andatura di bolina, con continue virate, necessarie per risalire il vento e raggiungere la linea di arrivo, posizionata davanti alla sede del Nauticlub Castelfusano per le piccole derive, e davanti al circolo Tognazzi Marine Village, a Capocotta, per le imbarcazioni d’altura e i catamarani.
In acqua anche Eco40, l’imbarcazione energeticamente autosufficiente con cui Matteo Miceli ha tentato di effettuare il giro del mondo nel 2014. Questa volta però, al timone di Eco40 c’era Tullio Picciolini, già vincitore della 100Vele nel 2018, con alle spalle due traversate atlantiche a bordo di un catamarano non abitabile di 20 piedi, una di queste proprio assieme a Matteo Miceli.
A guidare la 100 Vele è la voglia di partecipare: con questo spirito sono scese in acque le imbarcazioni delle Vele in Rosa, un equipaggio tutto femminile con donne con alle spalle delle difficoltà di salute superate anche grazie alla vela, i ragazzi dell’associazione Tutti noi Onlus e del Punto Luce Save the Children di Ostia. Sulla testa d’albero delle imbarcazioni in regata sventolava anche il nastro rosso che nella giornata odierna ha caratterizzato le regate veliche in Italia a sostegno dell’associazione 10.000 vele di solidarietà contro la violenza sulle donne.
Durante la navigazione gli equipaggi hanno potuto segnalare tramite l’app “Occhio al mare” lo stato di salute del nostro mare. L’evento è stata l’occasione per ammirare anche delle barche storiche, fra le quali lo Ziggurat 995 “Utopia” di Fabrizio Proietti che si è aggiudicato il premio Vele d’epoca, consegnato in occasione della festa finale che, ancora una volta ha avuto come scenario la splendida terrazza del Porto turistico di Roma. Premio speciale “gli ultimi saranno i primi” a Marinaio, l’Oceanis 38 di Nicola Coronati, mentre il premio “Gentleman yachting” ad Ester, l’Este 72 di Marco e Paolo Brinati, vincitore fra l’altro della classifica della categoria degli yacht oltre i 15 metri.
Vittoria assoluta fra le imbarcazioni d’altura per l’X41 di Pino Stillitano “Nautilus” che si è aggiudicato il premio Challenge 100 Vele e la vittoria fra gli yacht con lunghezza fra 11 e 13 metri. Nella categoria successiva di yacht fra 13 e 15 metri il primo premio è andato all’armatore Fabrizio Balassone e all’equipaggio di Bellamia, mentre in classe 2 (sotto gli 11 m) a tagliare per primo il traguardo è stata l’imbarcazione Excalibur del presidente dell’Unione Vela d’altura Italiana, Fabrizio Gagliardi. Fra le derive, a tagliare per primo il traguardo in tempo reale è stato Marco Pasquini a bordo di un ILCA 9, una delle barche olimpiche che vedremo regatare a Tokyo nelle prossime settimane. A lui è stato anche consegnato il premio dedicato a Giorgio Rossi, storico ufficiale di regata del litorale romano, che ha contribuito sin dalla prima edizione alla creazione della 100 Vele. Fra le derive multiscafo la vittoria è andata a Diana Rogge e Lorenzo Rossi (Tognazzi Marine Village) che hanno partecipato a bordo di un Hobie Cat 16, mentre fra le tavole a vela è stata Emma Spadoni della Lega Navale italiana di Ostia a tagliare per prima il traguardo. L’edizione 2021 ha segnato l’ingresso della festa del mare di Roma nel circuito degli eventi “VelaCup” de Il Giornale della Vela con l’assegnazione di numerosi premi in palio, fra cui un orologio Acquaracer TAG Heuer che è andato a Chiara Ingrassia del Tognazzi Marine Village.
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