Al centro sportivo “Garbaglia” tornano a sfidarsi le migliori società sportive che schiereranno in campo circa 1500 giovani
Alessandra Zauli
Martedì 18 maggio torna il “Memorial Simone Costa”, giunto al suo decimo anno. Dopo lo stop dello scorso anno, dovuto alle restrizioni sanitarie causa covid, quest’anno, finalmente, tornano a sfidarsi, al centro sportivo “Garbaglia” di Fiumicino circa 1500 giovani.
“Saranno più di 160 le partite – ci racconta Stefano Costa dell’Associazione We love Simone – dove parteciperanno le migliori società della zona che schiereranno in campo le categorie di ragazzi dal 2008 al 2013″.
“Sarà una competizione avvincente – sottolinea – ad aiutarci ci saranno i validissimi arbitri dell’AICS, che come tutti gli anni, con la loro professionalità, veglieranno sui nostri ragazzi”.
“Vedere i giovani in campo dare il meglio di sé mentre svolgono sport è ossigeno puro – prosegue Stefano Costa – è un’immagine di speranza per tutti noi; il torneo onora la memoria di mio figlio Simone che su questi campi ha giocato da bambino. Mi aspetto una competizione dura ma leale, che sia anche manifesto di correttezza sportiva”.
“Quest’anno l’Associazione We love Simone ed il Fiumicino Calcio 1926, il cui Presidente Simone Munaretto è primo fra gli altri a credere fortemente in questo progetto, sono stati sostenuti – spiega – da sponsor coraggiosi che credono anche loro nei giovani, che ci hanno aiutato nonostante il momento particolarmente difficile che stanno vivendo”.
“Il nostro grazie – conclude Stefano Costa – va a Salamander (porte ed infissi); ai ristoranti Il Borgo da Ciao Belli – da Cacio & Pepe; a CBS Ricambi; Ab osteopatia ed a Sharon Crudele Event Planner che ci permetteranno di mantenere lo standard altissimo al quale siamo abituati, per poter migliorare, come è da sempre nostro obiettivo, ogni anno che passa”.
Il “Memorial Simone Costa” durerà fino al 19 giugno. Lo sport ha la funzione, oltre quella di fare bene al corpo, anche all’anima. Aiutando a mantenere la propria salute fisica, ci consente di alleggerire pensieri e tensioni e svolge una funzione sociale, aiutando sopratutto bambini e ragazzi a diventare adulti “sani a 360 gradi” che conoscono il valore della fatica, dell’impegno, della lealtà e del rispetto per l’avversario. Avversari ma solo sul campo, nel rispetto dell’etica. Che il fischio dell’arbitro, dia inizio a questo fantastico Memorial, in bocca al lupo a tutte le squadre che vi parteciperanno.
