Due sbavature difensive condannano una Futsal Isola ancora gagliarda, che dimostra sul campo di una CarliSport, la formazione di Ariccia milita in B
Come il partitone contro la Lazio e i 30 minuti alla pari con la squadra di D’Orto non siano stati un caso. Pressing, possesso palla, costanza e piglio giusto. Lattanzi e il diesse Segantini stanno forgiando una squadra d’acciaio. Il gioco sta premiando le scelte estive. Manca solo il risultato per mettere le ali a gruppo che sulla carta se la giocherà con tutti.
Seconda amichevole per gli arancioverde del presidentissimo Massimiliano Mazzuca. Fischio d’inizio alle 19.30 in casa della CarliSport Ariccia, formazione ostica, attrezzata per un campionato di vertice in B. La Futsal Isola va alla grande. La squadra di mister Lattanzi gioca bene. Difende con piglio e fa male quando riparte. La CarliSport va sotto con una intuizione di Mike Guerra, abile a finalizzare una azione con i fiocchi. La squadra è in palla ma Ariccia preme sull’acceleratore e per diversi minuti schiaccia gli isolani nella propria metà campo. È un ottimo esame per testare la difesa. Il risultato non si schioda, poi i due episodi che cambiano la partita. La Futsal Isola si fa male da sola, due sbavature difensive premiano una CarliSport brava e fortunata a farsi trovare al posto giusto al momento giusto. La iella ci mette il suo. Agli errori si aggiungono anche un paio di rimpalli fortunati e Ariccia va sopra. La formazione dei castelli si ripete poco dopo, ma la Futsal non molla e accorcia con capitan Imperato: 3-2 e tutti a riposo, dopo un primo tempo alla pari, giocato bene dalla Futsal Isola che convince ma deve registrare qualche amnesia di troppo dietro. Mister Lattanzi striglia la squadra negli spogliatoi e la Futsal Isola entra in campo determinata a fare risultato. Ma la CarliSport segna altre due volte. Finisce 5-2, una beffa per gli isolani che giocano bene e convincono contro un’Ariccia che farà parlare molto di sé.
Non fa drammi il diesse Enrico Segantini: “Abbiamo mantenuto un ritmo alto, pressato, girato bene la palla. È stata una buona partita al di là del risultato finale che in estate conta poco. Ci interessava testare la squadra dopo la prova contro la Lazio. Le risposte sono arrivate. Meglio così”.
Qualcosa da revisionare c’è. La Futsal Isola continua a farsi male da sola: “Abbiamo preso gol su due errori nostri, quando eravamo in vantaggio – sottolinea Segantini – c’è stata poca attenzione in fase difensiva. Mettiamoci poi che Ariccia è una ottima squadra che in B darà filo da torcere a tutti. Da parte nostra non possiamo che lavorare sodo per rivedere alcuni meccanismi che hanno lasciato a desiderare. Le amichevoli servono a questo. Punti in palio non ce ne sono”.
La preparazione s’è fatta sentire. La squadra è apparsa stanca, testa e gambe sono ancora imballate. “È naturale a questo punto sentire il fiato corto, ma non bisogna dare la colpa solo ai carichi di lavoro – ammonisce il diesse – non possiamo permetterci questo tipo di distrazioni in campionato. Oggi una sconfitta ci può stare, ma dal 17 si fa sul serio. Lì i risultati conteranno, e molto”.
(nella foto sx Mauro Imperato, dx Roberto Montenero)