Verrone: “Grande sfida prima di rituffarci nel campionato”
L’Isola è tornata a correre. Non ha mai smesso per la verità. Allenamenti, ripetute, tanto sudore. Nessun festeggiamento. C’è un campionato da riaprire. Una stagione da riprendersi con le unghie. L’A2 dista sette punti. Ma a fine gennaio potrebbe essere più vicina. L’Orte, prima della classe, avrà il turno di riposo, per l’abbandono della Finplanet, e poi il big match contro il Paolo Agus. I sardi la settimana prima se la giocheranno con la Torgianese. Due sfide che potrebbero rimescolare le carte.
LE AMICHEVOLI I Blancos vogliono dare un segnale importante al campionato (riprenderà il 12 gennaio). L’Isola c’è. Per l’A2 la sfida è a tre. La classifica dice questo. C’è fame di punti e di gioco. La Lodigiani, nella prima delle due amichevoli programmate, sabato scorso ne ha fatto le spese: un 10-4 in scioltezza senza tre big: Luiz, Gabì e Sant’Ana. L’altra sfida sarà un galà di lusso, contro la Brillante Roma, formazione di A2. Sabato a Sette Camini, calcio d’inizio alle 11.
IL BRASILIANO EUROPEO “Una bella sfida prima di rituffarci nel campionato”. Joao Verrone non vede l’ora di ricominciare. “Vogliamo riaprire il campionato”. Sabato è stato nuovamente tra i migliori. È in un periodo di forma eccezionale. Gol (contro la Lodigiani ha sformato una doppietta), assist, tanta qualità e una quantità pazzesca. Uno di quelli che non molla mai. “Contro la Lodigiani abbiamo fatto una grande partita – dice – loro sono un’ottima formazione ma noi abbiamo raggiunto una sicurezza e una consapevolezza nei nostri mezzi importantissima”. Nell’Isola dei campioni ha giocato a tratti. “Normale per una squadra che punta a tutto. Siamo in tanti, stare fuori ci sta. Preferisco rimanere in tribuna una partita giocando in una società piena di ambizioni che non stare sempre in campo senza obiettivi. Certo non dico che mi piace, ma se l’obiettivo è l’A2 allora ci si va con meno tristezza”. Quando è stato chiamato in causa è sempre stato il migliore o quasi: “Mi alleno duramente per dare il mio contributo. Quando sono andato in campo ho dato tutto me stesso”.
IL CAMPIONATO Tra una settimana ci sarà la GalaFive Orvietana fanalino di coda, poi il derby capitolino con il Torrino. “Ma non saranno sfide facili – ammonisce Verrone – dobbiamo rimanere concentrati, vincerle entrambe e poi guardare la classifica. È un campionato a tre. Orte, Paolo Agus e noi. Sono le tre società che hanno investito di più. Normale che alla fine del girone d’andata il campionato dicesse questo. I sette punti dalla vetta? Bugiardi. Siamo forti quanto loro. Abbiamo pagato carissimo certi errori, ma abbiamo due scontri diretti in casa e possiamo riaprire i giochi”.
L’UNDER 21 Due a uno sul campo, dopo una partita vinta strameritatamente. Poi la decisione della disciplinare: partita ribaltata, 0-6 a tavolino per la “questione Zangheri”. Domenica ci sarà l’occasione per servire la “vendetta” sportiva. L’under 21 fa visita alla Ss Lazio (calcio d’inizio domenica alle 11 alla Futsal Arena) per tornare a volare dopo due ko immeritati e riscattare la beffa di un girone fa. “Sarà una bella sfida – sottolinea mister Sannino – per noi è un campionato totalmente nuovo, abbiamo avuto diversi picchi ma questo è dovuto soprattutto all’inesperienza. Queste partite, contro squadre importantissime e fortissime, ci aiutano a crescere”. Tanto gioco, ottime prestazioni, ma i punti non sempre arrivano: “Purtroppo paghiamo carissimo gli errori. Ripeto, è una questione di esperienza. Sono sicuro che già l’anno prossimo andrà diversamente”. Contro il Torrino una sconfitta che brucia ancora: “Risultato bugiardo. Era una partita da tripla, si poteva vincere come perdere, ma la prestazione c’è stata. Abbiamo sbagliato pochissimo, fatto un grande match, in larghi tratti anche migliore del loro, ma abbiamo perso. Dispiace, brucia, ma la cosa importante è che continuiamo a non sfigurare contro grandi formazioni. Significa che le basi sono ottime e che questa squadra ha grandi potenzialità”.