Juniores: Mirafin battuta, il passaggio in coppa è più vicino
Zero sconfitte. Sannino, il tecnico dei miracoli, s’è portato via l’ennesimo record: chiudere il campionato under 21 senza cadere mai.
Pazzesco. Lui se la ride e gongola: “Una bella soddisfazione”. Non regala altro. L’obiettivo ora sono le coppe. C’è da tenere la truppa sulle corde. Una banda di fenomeni che alla sessantaquattresima partita stagionale ha risposto nuovamente presente, prendendosi con gli interessi la rivincita dopo l’immeritato ko di coppa Lazio contro il Civitavecchia. Sei a due (doppietta di Picchi e reti di Antonello Paradiso, Fiorito, e Lamanna, l’altro è stato su autogol), su uno dei campi più ostici della Regione, senza mai soffrire, mostrando quella superiorità schiacciante che ha permesso all’armata Sannino di vincere ovunque.
“È un record meritatissimo – ammette il tecnico – questi ragazzi sono stati grandissimi. Primi ovunque, alla prima esperienza nel futsal. Una cosa mai vista. La partita con il Civitavecchia? Lascia un po’ di amaro in bocca. La superiorità dimostrata fa capire come abbiamo buttato via la partita in coppa. Una sconfitta ci può anche stare dopo un cammino pazzesco. Anche se non è detta l’ultima parola. Non siamo ancora fuori”.
Il 6-4 con reti di Fiorito, Zangari, Nicoletti, Antonello Paradiso (doppietta) e Lamanna, rifilato al PalaDanubio al Valle dei Casali lascia ancora tutto aperto. Nel maxi girone passa anche la migliore seconda. E poi il Civitavecchia deve ancora affrontare il Valle dei Casali. “Mai dire mai – chiosa Sannino – anche se non possiamo vincere sempre e arrivare in fondo a tutte le manifestazioni. Qualcosa bisogna lasciare. E il nostro grande obiettivo sono i play off under 21”. Il 20 maggio inizierà questa nuova avventura. Partita secca, da dentro o fuori. Non si scherza.
JUNIORES Vinto il campionato, conquistata l’elite, ora Sannino punta alla Coppa Lazio. Contro la Mirafin, lunedì, l’Isola ha messo un passo avanti. Sette a sei, dopo una partita pazzesca, chiusa su 5-1 nel primo tempo, con Nicoletti al 111esimo gol stagionale (gli altri di Picchi, Fiorito, Antonello Paradiso, doppietta per lui, Bonanno e Finelli). “Era la terza partita importante in quattro giorni – ammette Sannino – tutte e tre vinte. I ragazzi hanno sofferto nel secondo tempo. La Mirafin ha un pubblico calorosissimo, anche l’arbitro ne è rimasto condizionato. E poi sono una formazione esperta, organizzata, arrivata quinta in un campionato d’elite. Non si può chiedere la luna a questi ragazzi che hanno giocato il doppio delle partite degli altri. Quest’anno siamo a 64, non uno scherzo. Dispiace perché come si dice, loro l’hanno buttata in caciara e noi ci siamo cascati. Ma tutto fa esperienza. Ora abbiamo un piccolo margine di vantaggio da sfruttare in casa, noi ci crediamo”.
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