Sasà Paoliello:”A Casalotti per risalire la classifica”
È stato l’eroe dell’altro derby, quello di domenica tra Fiumicino Calcio e Maccarese. Una vittoria portata a casa con gli artigli e con il cuore. Con la voglia di tirarsi fuori da un guado al quale i rossoblù non sono abituati. Sasà Paoliello (vedi foto) c’ha messo lo zampino. Insieme a Cristian Orefice ha steso i cugini e mosso la classifica del Fiumicino Calcio.
Ventuno anni (è nato il 5 maggio del 1991) e un futuro tutto suo. Fiumicino è il presente di Paoliello. Qui deve dimostrare di essere un predestinato. Uno di quelli che può tentare la scalata nel calcio professionistico che conta. Sasà è rimasto umile. È arrivato che aveva diverse squadre dietro. L’ha convinto il progetto del maestro, Glauco Cozzi: “Mi cercavano alcune squadre. Poi mi ha chiamato il mister. Lo conosco dai tempi del Morolo. C’abbiamo messo un attimo a trovare l’intesa. Il mercoledì sono arrivato e la domenica ero in campo con il Nettuno. Il primo punto del Fiumicino. Un talismano? Magari”. Lui ci crede, ha sposato Fiumicino e non vuole mollare. Noi crediamo ciecamente nel mister e lui crede in noi, possiamo scalare la classifica. Contro il Maccarese è stata una bella vittoria. Non un derby ma quasi. I risultati piano piano stanno arrivando. Paghiamo l’inizio di campionato ma sono sicuro che lavorando a testa bassa riusciremo a metterci alle spalle tutto e salvarci. Abbiamo buone individualità, non valiamo questa classifica”. Domenica c’è il Casalotti, una cartaccia: “Non li conosco, ma mi parlano molto bene di loro. Dovremo fare una grande prestazione per portare a casa i tre punti. Ogni domenica è una battaglia, una finale. Noi siamo il Fiumicino e tutti mettono qualcosa in più quando ci incontrano. Ma la classifica ci chiama a fare un ulteriore sforzo, a dare il 130 per cento per superare gli ostacoli”.
Da quando è arrivato il Fiumicino ha ingranato la marcia giusta. “Lo spero proprio, in allenamento lavoriamo duro, i risultati stanno arrivando ma dobbiamo ancora migliorare per salire la classifica. Sono fiducioso. Credo nel mister, ci porterà fuori dalla zona rossa”.
Cresciuto nelle giovanili della Cavese Sasà ha calcato i campi che contano. Lega Pro con la Cavese. Serie D con Sant’Antonio Abate, Morolo e via così. Ma a Fiumicino sembra aver trovato casa propria: “C’è il mare e da buon napoletano mi mancava tanto. Il gruppo è unito, siamo tutti ragazzi con la voglia di emergere. Sono sicuro che il tempo sarà galantuomo”.
