L’Isola torna grandissima nella partita più complicata di questo inizio stagione
Quindici tiri in porta nel primo tempo, giro palla schiacciante, schemi, imbucate, pali, traverse e un Gualtieri in versione Superman. Ma come ormai succede di questi tempi al primo tiro contro va sotto uno a zero. Al secondo, due a zero. Il solito film. Ma quest’Isola operaia non. Al PalaRamise finisce 3-5 in rimonta una partita pazzesca, che gli All Blacks riprendono per i capelli sul più bello, strappando una vittoria che ha il sapore dell’impresa. E ora davanti c’è solo l’Orte.
LA PARTITA Si gioca a una porta sola. I padroni di casa fanno massa dietro, la banda Lattanzi macina occasioni a ripetizione. Caviglia due volte e Gabi vanno vicini al vantaggio. Poi come accade di questi tempi gli altri passano. Scaccia si inventa un jolly da fuori, De Filippis è coperto e la palla si infila nell’angolo opposto. Gli All Blacks in versione total white fanno spallucce. Luiz (sx nella foto), Gabi, Colaceci, Veronesi, Caviglia (dx nella foto) e Arribas fanno quello che vogliono. È un assalto all’arma bianca. Il Prato Rinaldo risponde con lancioni lunghi di Gualtieri per la testa di Rocchi. Al diciannovesimo bonus falli (contestato) per i padroni di casa. Rocchi va sul dischetto, tira e segna. Due su due: mai visto. Colaceci allo scadere potrebbe rimettere la partita sui binari giusti: Luiz calcia da fuori, il bomber fa velo, la palla incoccia le manone di Gualtieri, finisce sul palo ballonzola sulla linea e viene calciata fuori. Che sfiga.
SECONDO TEMPO Non può andare sempre così. L’Isola lo sa. Lattanzi pure che negli spogliatoi chiede di continuare sulla falsariga del primo tempo. Gli All Blacks eseguono: Veronesi si beve un paio di uomini, mette in mezzo per Luiz che accorcia. Al terzo ancora l’asse Veronesi-Luiz impatta la partita. Colaceci al quinto capovolge la partita. Al terzo tiro in porta il Prato Rinaldo pareggia. Tre su tre, nemmeno al superenalotto. È un fuoco di paglia. Caviglia riporta subito su l’Isola con un bel tiro da fuori che accarezza il palo prima di infilarsi. I padroni di casa tentano la carta del portiere in movimento ma al quindicesimo Colaceci fa 3-5. L’Isola si prende una vittoria meritatissima tirando fuori orgoglio, carattere e un gioco da serie A.
UNDER 21 La Banda Lattanzi mette in fila l’ennesima grande e vola e colleziona la quarta vittoria in cinque incontri. A Rieti è una bolgia. L’Isola si impone con le doppiette di Nicoletti, e i gol di Bonanno, Fantozzi e Picchi. “Non era facile – ammette mister Sannino a fine gara – il Rieti è un’ottima formazione, ben messa in campo, con un allenatore preparato e delle ottime individualità. Non credo che in molti verranno a fare risultato in casa loro. Per noi era una partita fondamentale. Questi ragazzi sono fenomenali. Non muoiono mai, hanno un grande carattere e un grande cuore. Quando incontriamo squadre che giocano il calcio a 5 vero diamo il meglio di noi: vedi Rieti, Ss Lazio, Cogianco Genzano. Quando invece ci troviamo di fronte a formazioni confusionarie, come la Futbolclub non riusciamo a estraniarci dal gioco e finiamo per andare in confusione anche noi”.
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