Al PalaDanubio la partita dura appena dieci minuti
La Futsal Isola si butta dietro delusione e tossine di sabato con una prova di forza devastante. Contro il Velletri al PalaDanubio la partita dura appena dieci minuti. Il nove a tre finale con il quale gli Orange liquidano i castellani dice poco o nulla dell’impressionate furia agonistica messa in campo. Troppa la voglia di rispedire al mittente le macumbe piovute dopo l’inaspettato e per certi versi clamoroso scivolone di sabato contro la Queen’s. Troppa la voglia di riprendersi ciò che è suo, di rispondere presente. Di mandare un segnale inequivocabile al campionato: siamo sempre noi, pur incerottati, con mezza squadra fuori e l’altra mezza zoppicante dopo una volata impressionante. L’onore e la fame o ce li hai o non te li insegna nessuno. Questa squadra potrà pure scivolare ma mai piegarsi. Ha la scorza dura, è forgiata nel granito.
LA PARTITA L’emergenza non è finita e l’Isola ha un bollettino lungo un chilometro. Robinson e Verrone sono out per infortunio. Montenero e il funambolo venezuelano Mike Guerra fuori per squalifica. Capitan Imperato stringe i denti e gioca con una caviglia malconcia, risultando poi uno dei migliori, micidiale con i suoi inserimenti da dietro e le stoccate dal limite. La partita inizia con le due squadre che giocano a non scoprirsi. De Filippis toglie qualche castagna dal fuoco con tre interventi provvidenziali. L’Isola risponde andando vicina al gol. La svolta al dodicesimo. Veronesi, in condizione stratosferica, si beve un paio di avversari, crea superiorità e mette in mezzo dove c’è Pavan. Il genietto di Nettuno non sbaglia da due passi. Uno a zero. Il gol dà sicurezza agli Orange che dilagano. Imperato in ripartenza buca con una staffilata Simonetti. Poi è il turno di Arribas (vedi foto) mettere dentro una palla impossibile con una sforbiciata splendida, tutto spostato sulla sinistra. Un gesto da far vedere e rivedere alle scuole calcio. Colaceci fa le prove del quattro a zero scheggiando una traversa ed esaltando le doti dell’estremo ospite. Poi il cobra colpisce con il suo marchio di fabbrica: scarico al centro, stop e girata. Nulla da fare, palla dentro. Quattro a zero.
SECONDO TEMPO Il Velletri inizia con il portiere in movimento e Imperato lo punisce immediatamente. Il capitano recupera una palla e infila la porta ospite. Al primo siamo già cinque a zero. Il Velletri accorcia con De Angelis poi subisce i gol di Colaceci e De Filippis che beffa gli ospiti con una palombella da porta a porta. Che gol. E siamo sette a uno al nono del secondo tempo. il sette a due è di Petrilli. Poi Veronesi chiude i giochi con due gol capolavoro. Nel mezzo il terzo gol del Velletri.