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La Futsal Isola esce a testa alta da Loreto Aprutino

Giornata top per i baby: vincono U21, juniores, allievi e giovanissimi


L’Isola esce dalla maratona di Loreto Aprutino con una convinzione: se c’è con la testa può battersela con chiunque, anche con formazione di A2 non ripescate all’ultimo momento in A1. Rovescio della medaglia: quando becca il sabato no, meglio lasciar stare e prenderla sportivamente, senza troppo rimuginarci sopra.
A Loreto Aprutino dopo un tour di trecento e passa chilometri tutti d’un soffio, il traffico che dilata le ore e lo shock di un incidente stradale che per poco non fa saltare tutto, si vede una Futsal Isola dai due volti. Fiacca e lenta nel primo tempo. Tosta e caparbia nel secondo tanto da ingabbiare i fortissimi padroni di casa e sfortunatissima nel rovinarsi la festa da sola quando un tiraccio senza pretese da fuori incoccia sulla gambona di Luiz e schizza in rete, tagliando le gambe a una rimonta incredibile.
 
LA PARTITA Quinta amichevole stagionale. I primi trenta minuti sono uno shock. Gli Orange vanno subito su con Veronesi, poi si fanno prendere dalla foga. I padroni di casa fanno massa dietro, l’Isola ha poca pazienza e attacca a testa bassa prendendo cinque ripartenze una dietro l’altro. Una mazzata che avrebbe steso chiunque. La Banda Lattanzi no. Sotto 5-1 dopo nemmeno dieci minuti gli Orange si svegliano e si riversano in area abruzzese, ma non è aria. Il portierone di casa è ovunque. Il secondo tempo è in fotocopia: un arrembaggio. Il Loreto Aprutino pian piano sparisce, l’Isola macina occasioni su occasioni accorciando le distanze con una splendida ripartenza che Montenero concretizza. Ma non è aria. La regola del sabato maledetto è una macumba: la palla da lì in poi non entra più, nemmeno con le cannonate. Ci provano tutti: Montenero, Veronesi, Colaceci, Luiz, Arribas. Risultato: il pallone sbatte sempre sul portierone ospite. La Banda Lattanzi non molla. Prima o poi dovrà entrare. Neanche per sogno. E come al solito, se qualcosa deve andare storto ci va: tiraccio da fuori senza troppe pretese, la palla schizza sulla gamba di Luiz e partita finita. Il finale è tutto un forcing dell’Isola che porta al minimo sindacale: gol di Imperato che rende meno amara la prima sconfitta del precampionato. Finisce 6-3 una partita strana, nata male e finita peggio.
 
UNDER 21 Due gol per tempo e l’under 21 liquida un Velletri con un quintetto praticamente da C1. Ai castellani mancano solo tre giocatori del regionale, per il resto la spina dorsale è quella “verde”. Fiorito su un bello schema d’angolo e Zangari con una staffilata dai 12 metri sotto il sette. Poi nel secondo Antonello Paradiso e Picchi. Nel mezzo il rigore per momentaneo 2-1. Sintesi stiratissima di una partita che ha visto i “baby Orange” imbrigliare gli ospiti e gestire con grande maturità.
“Ho visto una buonissima squadra – ha sottolineato mister Sannino a fine match – con una difesa praticamente perfetta, impenetrabile”.
 
LE GIOVANILI Tre su tre. Meglio di così Andrea Colaceci, il nuovo responsabile tecnico delle giovanili della Futsal Isola, non poteva sperare. Prima uscita stagionale per juniores elìte, allievi e giovanissimi, prime tre vittorie. Vincono 4-3 i detentori della Coppa Lazio juniores di mister Colaceci contro la BlueGreen. Partita in bilico fino a undici secondi dal termine. Ci pensa Belardini a risolverla. Più semplice il cammino degli allievi che liquidano 7-2 la BlueGreen dopo un primo tempo tiratissimo finito su con il minimo scarto e una decina di occasioni divorate. Nel secondo escono gli Orange che bucano sei volte la porta dei padroni di casa. Tripletta per Galli. Altra goleada per i giovanissimi di mister Quieto che regolano 12-2 la Roma 3Z: poker di Galli, tripletta del baby Montenero, doppietta di Barone e gol di Pirrocco, Giordani e D’Agostino.
 
 
 
 

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