Il giovane campione si è aggiudicato la partecipazione ai Campionati Italiani Assoluti di pugilato elite
di Fernanda De Nitto
Per il secondo anno consecutivo il giovane campione della boxe di Fiumicino, Patrizio Casini, trionfa nel Campionato Regionale Lazio per la categoria Elitè 1° serie, 67 Kg.
Un successo raggiunto attraverso una serie consecutiva di vittorie, con alcuni dei pugili migliori del panorama regionale della boxe, culminate con il match finale tenutosi contro Lorenzo De Petris della Team Boxe Roma XI, presso la Polisportiva Casalbruciato 2.0.
Il giovane campione, di soli ventuno anni, allenato dai maestri Marco Nadalin e Marco Gazzotti, dell’ASD Modus Vivendi Boxe, con la vittoria regionale si è aggiudicato la partecipazione ai Campionati Italiani Assoluti di pugilato elite che si terranno dal 3 all’8 dicembre alla “Palasomaschini” di Seregno, in provincia di Monza e Brianza. A contendersi il titolo di campione nazionale saranno ventuno atleti tra i migliori di ogni regione.
Lo scorso anno Patrizio Casini tornò dai Campionati Italiani con la vittoria della medaglia di bronzo, successo che il giovane di Fiumicino si augura di ripetere ed anche di migliorare.
“L’ASD Modus Vivendi Boxe rappresenta un’eccellenza nel panorama regionale e nazionale del pugilato, con numerosi giovani atleti vincitori di campionati, selezioni e match di alto livello. Grazie al poderoso impegno dei maestri Gazzotti e Nadalin ragazze e ragazzi del territorio di Fiumicino hanno la possibilità di emergere nella boxe – afferma il Consigliere Comunale, Paolo Calicchio, che aggiunge – Congratulazioni a Patrizio Casini per l’esemplare vittoria nel Campionato Regionale Elite, dopo esaltanti match tenutisi con i pugili più forti del Lazio. Il giovane di Fiumicino, come già fatto l’anno scorso, saprà sfruttare al meglio le sue lodevoli capacità sportive anche nel prossimo campionato nazionale. Un plauso a tutti i pugili del territorio che battendosi sempre con coraggio e lealtà dimostrano la più totale abnegazione e dedizione nei confronti dello sport” conclude Calicchio
