Capitan Imperato suona la carica:”squadra competitiva, con i nuovi siamo super. Play-off obiettivo minimo. Il sogno? La coppa Italia”
Wladimir Robinson e Mike Guerra. Eccoli qui due venezuelani tanto voluti e cercati dal diesse Segantini. Hanno un compito non facile, mettere il turbo a una Ferrari che corre già velocissima. Il campionato di C1 deve essere solo una parentesi. L’obiettivo è il campionato nazionale.
Sono sbarcati da cinque giorni ma hanno già conquistato tutti. Sorridenti, umili in campo, i due si cercano spesso in partitella. Il gruppo li ha adottati. Hanno sudato e lavorato sodo per recuperare i giorni del lungo transfert da Caracas a Fiumicino. Ieri sono stati presentati ufficialmente, hanno detto la loro. La società ci punta. Il presidente Massimiliano Mazzuca e il diesse Segantini hanno sbaragliato una concorrenza piuttosto agguerrita. Sui due c’era bagarre, li ha convinti il progetto, ambizioso, che la Futsal Isola ha dalla sua.
Le prime parole sono “Conosco Segantini da anni – ha spiegato Robinson – mi ha detto come stavano le cose. I progetti di questa società. Cosa vuole fare il presidente Mazzuca per migliorare. Ho letto la formazione e mi sono convinto”.
Cercava nuovi stimoli, alla Futsal Isola sembra averli trovati: “Volevo cambiare un po’ aria. Segantini mi ha telefonato varie volte, alla fine non ho potuto proprio dire di no, era la destinazione ideale. Ora voglio lavorare tanto per ripagare la fiducia della società. La squadra ha grandi potenzialità, ottimi giocatori, il gruppo è unito mi ha accolto subito benissimo. Possiamo dire la nostra e fare una campionato di vertice. Il Mister? È una persona con grande esperienza, intelligente tatticamente, da lui si può solo imparare”.
Lattanzi li ha testati a lungo in questi quattro giorni. Li ha aggregati alla squadra. E pensa di sganciarli già sabato nella sfida di prestigio contro la Lazio Calcio a 5. “Fisicamente – ha spiegato il tecnico – li ho visti bene, tecnicamente sono una garanzia. La Lazio? Sono convocati, giocheranno”. Subito protagonisti nella prima delle cinque amichevoli: “La Lazio è una squadra di A ma per noi è importante misurarci contro top player veri” ha sottolineato Mike Guerra presentandosi. Anche sulla sua acquisizione c’è lo zampino di Segantini: “Enrico (Segantini, ndr) mi segue da sempre. La società ha grandi ambizioni, io volevo lottare per qualcosa di importante. Non sarà facile però. Il campionato quest’anno è duro, ma la squadra è competitiva al massimo e il mister è una garanzia”.
Il capitano. Mauro Imperato ha le idee chiare: “La squadra ha voglia di gettarsi alle spalle lo scorso campionato. È carica, desiderosa di fare bene. Non possiamo nasconderci, la società si è mossa bene. Pavan, De Filippis, Verrone, Guerra e Robinson non li scopro certo io. Porteranno esperienza e qualità in una formazione già buonissima. Molti ci danno come favoriti? Sarà dura, contro questi giocatori ognuno punterà a fare la partita della vita, ma se giochiamo come sappiamo e la testa girerà come deve possiamo fare un grande campionato”.
I play-off come obiettivo minimo, la promozione il traguardo e quella coppa Italia che Imperato e Lattanzi hanno sfiorato in un paio di occasioni, il sogno nel cassetto. Il capitano non si è nascosto: “Voglio fare un regalo al mister e alla società”. Sabato la Lazio, la prima di una lunga serie di amichevoli che porteranno la Futsal Isola alla prima di campionato: “Una bella partita, un test impegnativo”.
Infine i giovani: “Sannino è un ottimo tecnico. La juniores ha ottime potenzialità. Dovranno impegnarsi. Imporsi non è mai facile”. Parola di capitano.