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Roma Offshore Speed Race 2012

Maurizio Schepici e Marco Pennesi trionfano nella prima edizione della gara internazionale di Offshore d’altura


Il campione di Fiumicino Maurizio Schepici (vedi foto), in coppia con Marco Pennesi hanno trionfato, dando 10 minuti di distacco al secondo classificato, nella prima edizione della gara internazionale di Offshore d’altura organizzata dal Club Italia Offshore “Roma Offshore Speed Race 2012”, con il percorso, Ostia-Ponza-Ostia.
Questa mattina sono partite le quattro imbarcazioni dal Porto di Ostia alle ore 10.00 e alle ore 11.19 é giunta al Porto Turistico di Ostia, tagliando in prima posizione il traguardo, l’offshore TNT 46 con a bordo Maurizio Schepici ed il pluripremiato Marco Pennesi, creatore dell’imbarcazione, dopo aver perscorso l’intero tragitto di oltre 120 miglia, in 1 ora 20 minuti, con una media di 100 miglia l’ora.
 
Nella nostra intervista, prima della gara, Maurizio Schepici aveva dichiarato “Speriamo di fare bene ed arrivare nei primi posti. E’ un obiettivo arduo, ma crediamo di essere in grado di competere al meglio con i grandi team italiani e internazionali che parteciperanno alla gara”.
 
Ma dopo questo splendido risultato sentiamo il commento del campione Schepici. “E’ stata questa una gara emozionante che ha esaltato il valore umano, tecnico e di esperienza nella navigazione ad alte velocità – ha dichiarato Schepici – é stata questa una gara che si basa sull’affidabilitá del mezzo e la nostra imbarcazione, completamente made in Italy,  costruita da Marco Pennesi, é stata molto performante. Nell’intero tragitto, navigando sempre al massimo della velocita’ abbiamo consumato solo 350 litri di gasolio e questo é davvero un record”.
 
Nell’ordine di arrivo sono giunti al traguardo in seconda posizione, con 10 minuti di distacco, i concorrenti tedeschi, venuti direttamente dalla Germania, mentre al terzo posto un’altra barca anche lei made in Italy, l’Albatro International di Simone Cesati.
 
Come abbiamo potuto vedere, al traguardo sono arrivate due barche costruite in Italia, con una tecnologia made in Italy d’avanguardia, che ha permesso loro di superare egregiamente questo banco di prova, dimostrando che la nostra esperienza oltre che preformante é anche utile per la nautica da diporto.
Questa tecnologia d’avanguardia é valida anche per i pescherecci che possono avere un risparmio del consumo del carburante pari al 50 per cento ed é un dato molto importante da prendere in considerazione.
 
Matteo Fasano
 
 
 
 

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