Sta nascendo in queste ore il comitato cittadino “Roma Capitale del Rugby” per mantenere Roma come sede dell’importante torneo di rugby del 6 Nazioni.
“Giulio Cesare con pallone ovale e caschetto: abbiamo scelto un testimonial d’eccezione per la nostra campagna in difesa del 6 Nazioni a Roma – hanno dichiarato i responsabili del Comitato – siamo per lo più appassionati di rugby, cittadini romani, di ogni estrazione sociale ed economica e ci batteremo affinchè lo Stadio Flaminio rimanga la sede italiana per il torneo del 6Nazioni. Sappiamo che oggi in Campidoglio ci sarà un incontro tra il Comune di Roma, la Federazione Italiana Rugby e la Fondazione Nervi sul possibile ampliamento dello Stadio Flaminio. Auspichiamo che le parti trovino un’intesa e per far sentire la nostra voce nei prossimi giorni lanceremo una raccolta firme. Il clima di festa che si respira nei giorni del torneo, come testimoniano i tifosi delle altre nazionali, è unico e questo soprattutto grazie alla meravigliosa cornice che la Capitale riesce ad offrire. Non osiamo pensare al trasferimento in un’altra città, anche perchè ciò rappresenterebbe un duro colpo al turismo della nostra città, che in quei giorni vive un’esperienza di gioia e, ci teniamo a sottolineare, di civiltà difficilmente riscontrabile in altri eventi di tale portata”.