La Futsal Isola vola a +7 dall’Artena
La Futsal Isola mette un’unghia, non di più, sul primo posto. Ancora lungo il campionato, troppi i 21 punti in palio per festeggiare e mettere il cappello sull’appendiabito. Ma la prova di forza e l’intelligenza con la quali la banda Lattanzi liquida la Vitus Aurelia dopo un quarto d’ora sono letali. Sette gol, cinque pali: non c’è mai storia. E pure i testa coda nascondono sempre insidie: le squadre sono assetate di punti, pronte a chiudersi e ripartire senza
troppo badare all’estetica e alle buone maniere, c’è la salvezza da strappare. Imparata la lezione Olimpus gli Orange, con la maglia total white non si fanno sorprendere. Il terreno del centro sportivo Aurelia vecchia non è il massimo per esaltare le qualità di una squadra che priva di Robinson, Verrone (out per infortunio) e Guerra squalificato, la mette sulla tigna alternando agonismo a velocissimi tocchi di prima che dopo 180 secondi mandano in naftalina il match.
LA PARTITA Pronti via: Imperato sguscia sulla destra la mette al centro per Arribas. Il motorino argentino non sbaglia e insacca. Sono passati nemmeno 60 secondi. Come andrà a finire lo si capisce subito. Trovato il gol l’Isola sa essere letale. E dopo due minuti ecco il raddoppio: Colaceci riceve al centro, si gira e fa due a zero. L’Aurelia si sveglia e prova a fare male ma è l’Isola ad avere le occasioni migliori: Veronesi prima e Pavan poi incocciano il palo alla destra di Marinelli con due rasoiate da fuori, iniziando una singolare battaglia con i legni. Poi ancora Pavan al sedicesimo insacca per il tre a zero. Partita chiusa. C’è solo il tempo per De Meo di entrare nel tabellino dei marcatori prima della fine del primo tempo. I secondi trenta si aprono con l’ennesimo legno: Mancinelli s’invola sulla destra e prende il palo esterno con un bel tiro. E i gol di Veronesi, tiro deviato, Pavan e Montenero. In mezzo l’ennesimo palo, stavolta di Arribas, l’espulsione di Sterlicchio e quella assurda di Pavan per doppio giallo al sedicesimo. Sul 6-1 l’Isola si rilassa e l’Aurelia colpisce con Ferraris e Clemente, prima dell’ennesimo palo, il quinto, su tiro libero di Colaceci e del gol dell’under 21 Lamanna su assist di Colaceci.
I COMMENTI “Siamo stati bravi a non sottovalutare la gara e chiuderla dopo poco – spiega mister Lattanzi a fine match – l’abbiamo messa subito in discesa, controllata agevolmente. Sette gol, cinque pali, i numeri la dicono lunga. Dispiace per l’inspiegabile espulsione di Pavan. Più sette dall’Artena? Mancano sette partite, in palio di sono 21 punti. È un vantaggio importante ma il campionato è ancora lunghissimo”.
L’UNDER 21 METTE LE MANI SUL CAMPIONATO Vicini al traguardo. La baby Isola (vedi foto) è a una passo. Domenica prossima potrebbe essere la volta buona. Il cappello sul campionato di under 21 è in scia: + 10 dalla seconda a 4 giornate dal termine. Servirebbe un cataclisma. Stacco decisivo anche nella juniores. Il difficile 6-3 contro la Cccp 1987 e la sconfitta dell’Olimpica ha permesso ai ragazzi di mister Sannino di scavare un mini solco: + 3 dalla seconda, otto dalla terza che però ha due partite da recuperare.
“Venerdì è stata dura – ammette il tecnico dei miracoli – siamo andati due volte sotto. Loro erano tignosi, ci hanno messo tanto agonismo. La superficie e il campo hanno fatto il resto. È stata parecchio in bilico, siamo stati bravi a non disunirci, a tenere botta e chiuderla negli ultimi dieci minuti”. È una squadra che non molla mai. Che nelle difficoltà si esalta.
“Devo fare i miei complimenti ai ragazzi. Dopo aver perso le due partite d’andata contro Olimpica e Lazio Calcetto dissi loro che i bonus erano finiti. Da allora non hanno più sbagliato un colpo. Non è facile giocare con la stessa intensità in juniores, under 21, nelle coppe e rispondere alle convocazioni della prima squadra. Sono davvero dei professionisti esemplari”.
Più semplice la situazione nell’under 21: “La partita si è messa subito bene, l’abbiamo chiusa immediatamente. Il 7-4 finale non rende giustizia, non c’è mai stata partita” chiosa Sannino. Domenica potrebbe mettere la parola fine sul campionato: “Abbiamo dieci punti di vantaggio da gestire a 4 gare dal termine. Siamo vicini al traguardo”. Poi ci saranno i play off: “Quella è tutta un’altra storia, ma come sanno tutti, il nostro obiettivo all’inizio della stagione era un altro, ma
ora che le cose stanno così sarebbe assurdo mollare. Vogliamo i nazionali”.
È un periodo che gira tutto. A coronamento il gol dell’under 21 Lamanna (“Un ragazzo serio, un gran professionista” l’ha definito Sannino) sabato in prima squadra, la chiamata di Silvi, Paradiso e Nicoletti nella rappresentativa Laziale e l’amichevole che proprio la rappresentativa giocherà contro la banda Sannino il prossimo 19 marzo. Di più sarebbe difficile chiedere.