All’evento, organizzato dal Circolo velico Fiumicino, presenti gli armatori delle 84 barche che hanno partecipato alle regate
di Umberto Serenelli
Cala il sipario sul Campionato invernale di Roma con la premiazione che si è svolta nella sala del “Salsedine” all’Isola Sacra. Hanno preso parte all’evento gli 84 equipaggi protagonisti della 43ma edizione del tradizionale appuntamento per gli appassionati di vela che si svolge nel tratto di mare antistante il pontile di Ostia.
“L’elevata partecipazione all’ultimo atto di questa particolare stagione – commenta Massimo Pettirossi, ds del Circolo velico Fiumicino che organizza da sempre le regate – conferma quanto interesse riesca a suscitare il campionato soprattutto nei velisti romani”.
Alla premiazione hanno partecipato l’Assessore allo Sport, Federica Poggio, il Capo servizio sicurezza Capitaneria di Porto di Fiumicino, Massimo Guarneri, Marco Maurizi, Consigliere IV zona F.I.V, Fabrizio Gagliardi, Presidente U.V.A.I., Fausto Proietti, Presidente Comitato di regata.
“Il Circolo rappresenta una realtà locale molto importante, conosciuta a livello nazionale nell’ambito nautico – precisa l’Assessore Federica Poggio – La vela invece è una passione che non conosco ancora molto da vicino, ma per la quale simpatizzo molto, visto il forte legame tra il nostro territorio ed il mare“.
Nell’Orc-Regata1 prevale il guscio Foxy Lady, dello skipper Giuseppe Raselli, al quale è stato anche consegnato il Trofeo Challenge – Durand De La Penne 2024. “Grande soddisfazione per l’affermazione nel campionato e per aver vinto un prestigioso trofeo”, precisa lo skipper Raselli.
Nell’Irc-Regata2 sale sul gradino più altro Giuseppe Stillitano al quale il Circolo ha consegnato il Trofeo “Città di Fiumicino. “Sono orgoglioso perché grazie alla collaborazione del qualificato equipaggio siamo riusciti a prevalere con una imbarcazione ‘anziana’ resa competitiva con il trascorrere delle regate”, sottolinea il timoniere Stillitano.
Nell’Orc-Crociera2 si impone Gaia contro il pronostico. “Alla vigilia non pensavamo di ottenere questa splendida affermazione – precisa l’armatore Andrea Proietti – e credo che la nostra arma vincente sia stata l’equipaggio”.
Nella categoria Vele bianche vince Sylphea IV. “Dobbiamo questo successo alla presenza femminile nel nostro team – ci confida Gaetano Iannini, appena sceso dal podio – ma anche alla bravura del nostro ‘navigator’ Antonio Taranto”.
In terza posizione si classifica Felgiva. “Tutto sommato un’ottima affermazione che ci ha portato sul podio”, dice lo skipper Carlo Di Carlo.
Nella Minialtura si afferma il guscio Lueji di Enrico Orsi. Terzo invece si è classifica Deja’Vu di Fabio Rossi. “Siamo orgogliosi di essere riusciti a salire sul podio – precisa il timoniere Rossi – perché abbiamo sfidato imbarcazioni con l’assetto superiore al nostro scafo e alla fine l’esperienza e la voglia di arrivare ha fatto la differenza. Siamo infatti riusciti a colmare un grosso gap”.