Il rito rievoca ritrovamento Sacra Immagine nel 1535 alla foce Tevere
di Dario Nottola
Domenica 14 luglio, a Fiumicino, in ricordo del ritrovamento, nel 1535, della Sacra Statua in legno di cedro della Madonna del Carmine di Trastevere, ripescata alla foce del Tevere, da parte di pescatori corsi, si svolgerà una solenne processione marittima.
L’iniziativa, in voga da alcuni anni, è della Confraternita del Carmine della Chiesa di S. Agata in Trastevere, con la collaborazione della Capitaneria di porto di Roma, il Comune di Fiumicino e la realtà religiosa di Fiumicino e diocesana. E’ tradizione per gli abitanti del rione Trastevere e per i romani celebrare la “Madonna fiumarola”, che fu donata ai carmelitani della Basilica di San Crisogono per poi finire nella chiesa di Sant’Agata.
Alle ore 7 la Sacra Immagine, la cosiddetta “Madonna dè noantri”, arriverà a Fiumicino presso la parrocchia di S. Maria Porto della Salute, lungo il porto canale. Alle 8 sarà celebrata, dal parroco Leonardo Ciarlo e dal Rettore della Chiesa di Sant’Agata, Don Paolo Asolan, la messa in onore della Madonna del Carmine, avviando i festeggiamenti che avranno poi il culmine con la processione lungo le vie del quartiere di Trastevere e con la processione lungo il fiume. Dopo la messa, alle 9.30, la statua della Madonna verrà imbarcata su un’unità della Capitaneria di Porto di Roma e portata in processione, con un corteo marittimo, lungo il canale navigabile fino al raggiungimento del mare, dinanzi alle spiagge, per la benedizione ed il lancio di una corona di alloro in suffragio dei caduti del mare all’imboccatura del canale.
Il Comandante della Capitaneria di Roma, Silvestro Girgenti, sarà a bordo della Motobarca “Imperatrice”; per la “Domenica del Mare”, alle 11, presso la Chiesa di Santa Maria Stella Maris, ci sarà la “Messa con i Marittimi”, celebrata dal parroco Sergio De Angelis e dall’Incaricato Apostolato del mare, Don Eduardo Juarez.