
Il vecchio ponte non sarà demolito, mantenendo una funzione ciclabile e pedonale
di Fernanda De Nitto
E’ stato presentato a Fiumicino il nuovo progetto del Ponte della Scafa, un’infrastruttura strategica che punta a risolvere, in parte, le criticità della mobilità nel quadrante compreso tra la Città e il X Municipio.
All’assemblea pubblica, organizzata dal PD, hanno partecipato: l’Assessora ai Lavori Pubblici ed alle infrastrutture di Roma Capitale, Ornella Segnalini, il segretario regionale del PD, Daniele Leodori, la consigliera regionale PD, Michela Califano e il Presidente del X Municipio, Mario Falconi. Presenti anche i consiglieri comunali dell’opposizione di Fiumicino Paola Meloni, Erica Antonelli, Angelo Petrillo e l’Assessore alle attività produttive del X Municipio di Roma Capitale, Antonio Caliendo.
L’Assessora capitolina Segnalini ha illustrato l’iter burocratico e procedurale che ha portato all’approvazione del nuovo del Ponte della Scafa, affermando che: “Il progetto preliminare per la realizzazione dell’infrastruttura ha avuto origine nel 2005, ma tale ponte avente stralli e cavi d’acciaio legati ad un’antenna di 75 metri è stato negli anni successivi ripensato e riveduto, essendo in contrasto con le norme stradali in tema di viabilità, a favore di una struttura ad arco a via superiore. L’opera è stata resa meno impattante anche sul piano paesaggistico ed ambientale, e dopo diverse questioni tecniche ed amministrative si è arrivati al giugno 2023 con l’inserimento dell’infrastruttura, strategica di interesse nazionale, negli interventi essenziali del Giubileo della Chiesa Cattolica”.
“Il Ponte – prosegue – rispetto ai progetti del 2007 e del 2021 è stato abbassato di 2 metri, con una quota massima di 165 metri. Lo stesso sarà realizzato con un impalcato sorretto da un arco. Nel nuovo progetto è delineata una maggiore attenzione alle banchine dei due lati del Tevere, al fine di favorire un contesto armonico tra infrastruttura e ambiente circostante, che sarà caratterizzato da un parco d’affaccio con strutture sportive“.
Il nuovo Ponte della Scafa sarà, infatti, accompagnato da due chilometri di sistema viario ottimizzato, che includeranno piste ciclabili, percorsi pedonali e spazi verdi, migliorando in tal maniera la mobilità sostenibile dell’area sita tra le sponde del X municipio e della Città di Fiumicino. Sarà dedicata grande attenzione al paesaggio e al contesto storico-naturalistico dell’area attraverso delle colline artificiali che ridurranno l’impatto visivo dei piloni; saranno, altresi, realizzate delle zone umide e nuova vegetazione.
Il vecchio ponte, non sarà demolito, mantenendo, invece, una funzione ciclabile e pedonale e una transito veicolare che sarà poi solo riservato alla cantieristica locale. Il vecchio Ponte della Scafa rimarrà aperto per tutto il periodo di realizzazione della nuova opera, che dovrebbe avviarsi per la fine dell’anno 2025, con un tempo programmato per il fine lavori di tre anni. L’importo previsto per la realizzazione dell’opera è di circa 110 milioni di euro, di cui 10 mln in corso di reperimento.
“L’infrastruttura del Ponte della Scafa negli anni ha evidenziato tutta la sua vetustà e le evidenti criticità di un’opera che ad oggi non riesce a risolvere l’annoso problema di viabilità che quotidianamente lega il territorio di Fiumicino con il X municipio di Roma – ha dichiarato la consigliera regionale, Michela Califano – Proprio per tale ragione è quanto mai necessario interrogarci su quello che deve essere un nuovo sviluppo di mobilità rispettoso del territorio. In prospettiva della realizzazione dell’iter progettuale del nuovo ponte della Scafa ho richiesto la costituzione di un tavolo di concertazione proprio tra la Città di Fiumicino e Roma Capitale, auspicando anche che possa essere rivista ed attenzionata, da parte della Giunta Gualtieri la progettualità per la costruzione del Ponte di Dragona, il quale consentirebbe una risolutiva soluzione all’annoso problema viario cittadino”.
“L’opera riveste vitale importanza per tutta la Regione Lazio, infrastruttura simbolo di un percorso evolutivo di sostenibilità ambientale e paesaggistica – ha affermato il segretario regionale del PD, Daniele Leodori – Il nuovo Ponte della Scafa migliorerà il flusso veicolare da e verso l’Aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, promuovendo anche una visione rinnovata di patrimonio culturale e ambientale in tutta l’area adiacente la nuova infrastruttura”.