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Al Museo del Saxofono in programma l’INTERNATIONAL SAXOPHONE MEETING

Il 25 e 26 novembre un week-end di concerti che vedrà protagonisti artisti provenienti da Thailandia, Taiwan, Cina e Italia


Sabato 25 e domenica 26 novembre, al Museo del Saxofono di Fiumicino, è in programma l’INTERNATIONAL SAXOPHONE MEETING, un evento internazionale che vedrà protagonisti artisti provenienti da Thailandia, Taiwan, Cina e Italia, tutti accomunati dalla passione per il saxofono. Due giornate di divulgazione del patrimonio museale durante le quali si esibiranno rispettivamente il SA THAILAND SAXOPHONE ENSEMBLE (Thailandia) e il SALAYA SAXOPHONE ENSEMBLE (Cina) – sabato a partire dalle ore 21:00 – e l’HOT TO SAX (Italia) – domenica, alle ore 18:00. L’ingresso è libero a tutti, fino ad esaurimento posti.
 
La SAT (Saxophone Association Thailand), fondata nel 2023, è un’organizzazione impegnata a unire gli appassionati del saxofono e a promuovere il significato culturale di questo amato strumento; obiettivo di questo incontro è anche quello di visitare e studiare il Museo del Saxofono per realizzare un analogo Museo in Asia, sogno accarezzato da tempo. La visione ispiratrice della SAT va ben oltre la semplice esecuzione e promozione del repertorio saxofonistico classico e jazzistico: la mission dell’associazione prevede infatti anche la creazione di un museo dedicato all’esposizione di una collezione diversificata e qualificata che includerà una moltitudine di strumenti rari provenienti da vari collezionisti privati asiatici, celebrando in questo modo l’importanza storica e culturale dello strumento.
 
La Saxophone Association Thailand è dunque ansiosa di poter collaborare con gli studiosi e musicisti italiani al fine di realizzare questo obiettivo che vedrà il nuovo museo offrire, non solo, uno sguardo sulla storia evolutiva del saxofono, ma soprattutto divenire una testimonianza di grande rilievo del suo ruolo storico-sociale e del fervente apprezzamento che la comunità musicale asiatica e le organizzazioni culturali tailandesi nutrono da sempre verso questo strumento.
 
“L’ispirazione per questo ambizioso progetto – spiega Attilio Berni, direttore del Museo del Saxofono di Fiumicino – è nata da una visita del Dott. Pathorn alla nostra collezione nel 2022. Testimoniare il successo del museo di Fiumicino sia nel preservare il patrimonio culturale custodito che nel condividerlo con la comunità internazionale, è stato un momento cruciale che ha ispirato la SAT ad intraprendere un’impresa costitutiva simile in Thailandia. Il Dr. Pathorn e il team della SAT non sono semplicemente interessati all’esposizione di una collezione di strumenti musicali, ma altrettanto volenterosi ed entusiasti di comprendere la complessità del sistema organizzativo, la gestione e le operazioni che contribuiscono al successo di un simile museo. Il loro obiettivo, quindi, non sarà solo quello di ospitare una collezione ricca e stimolante, ma anche creare un’esperienza di visita educativa ed emotivamente coinvolgente per i visitatori come  quella suscitata dal nostro museo” conclude Attilio Berni.
 
La SAT è entusiasta di aver intrapreso un viaggio di oltre 9.000 Km per venire a condividere obiettivi e passioni comuni che prevedono una giornata di studio e una visita dettagliata alle collezioni del museo e due concerti dal vivo, la sera di sabato 25, che vedranno protagonisti i membri del comitato SAT –  rinomati artisti internazionali e professori universitari di altissimo livello – al fianco di studenti dottorandi di saxofono. Si prospetta quindi un’accattivante serata musicale dedicata alla straordinaria versatilità di questo amatissimo strumento.
 
Il pomeriggio successivo sarà protagonista un’altrettanta rilevante compagine musicale, l’Hot to Sax del Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, un ensemble costituito da ben tredici musicisti, diretti dal Maestro Andrea Durante. In programma musiche di G. Gershwin, L. Bernstein, R. Bellafronte e Astor Piazzolla appositamente arrangiate per questa inusuale orchestra di soli saxofoni.
 
GLI ARTISTI INTERNAZIONALI PRINCIPALI Il Dr. Wisuwat Pruksavanich è il primo saxofonista tailandese ad essere riconosciuto come testimonial Yamaha. Nel 2012, ha ottenuto il riconoscimento internazionale in occasione della sua performance come solista della prima mondiale della composizione “The Dawn of Darkness” di Narong Prangcharoen alla Sumida Triphony Hall di Tokyo, in Giappone. Il suo talento ha richiamato l’attenzione anche del famoso compositore Christian Lauba. Impressionato dalle capacità tecniche di Wisuwat, Lauba lo ha invitato a partecipare a una master class tenutasi a Lisbona, in Portogallo.
 
Il Dr. Wisuwat si esibito in varie parti del mondo, dove ha tenuto masterclass e concerti in Polonia, Spagna, Portogallo, Cina, Francia, Inghilterra, Paesi Bassi, Hawaii, Giappone, Taiwan, Croazia, Slovenia , Singapore, Malesia e il suo paese d’origine, la Thailandia. H completato la sua formazione nel 2021 presso l’Accademia di Musica di Cracovia. Attualmente è docente di saxofono presso il College of Music della Mahidol University, continuando a ispirare e coltivare giovani talenti nel mondo della musica.
 
Piyaphon Asawakarnjanakit, nato a Bangkok, Thailandia, nel 1992, ha iniziato a suonare il saxofono all’età di 12 anni. Dal 2008 al 2014, al College of Music, Mahidol University, Tailandia, Piyaphon ha studiato con il Professor Shyen Lee del Pre-College al corso di laurea triennale. Successivamente, nel 2018, ha conseguito un master presso la Bowling Green State University (Music Performance) con il Dr. John Sampen. Nel 2014, ha ricevuto il premio “Il miglior giovane musicista” nel “4° Concorso Jean-Marie Londeix 2014”.
 
È uno dei membri fondatori del Poongizina Saxophone Quartet, con il quale si è esibito e ha vinto premi in numerosi concorsi internazionali e festival, tra cui il 3° premio al Thailand International Wind Ensemble Competition nel 2012 e 2013, il 2° premio in Osaka Music Competition 2013.
 
Con il Poongizina Saxophone Quartet si è esibito al Conservatorio di Nagoya in Giappone nel 2013 e al World Saxophone Congress 2015 a Strasburgo, in Francia.
 
Negli Stati Uniti, si è esibito al sax baritono con il Sejetem Saxophone Quartet, con il quale si è esibito in molte università tra cui la Fredonia State University, la Ball State University e la NASA Saxophone Conference. Il quartetto Sejetem ha ricevuto una Memorable Mention dal concorso MTNA dell’Ohio e il 2° premio dal Douglas Wayland Chamber Music Competition.
 
Oltre ad avere esperienza nella performance, è stato assistente insegnante presso l’Asian Pacific Saxophone Academy 2015. Attualmente è docente presso il College of Music, Mahidol University e direttore del SaxophoneSiam.
 
Il pluripremiato saxofonista e compositore Pathorn Srikaranonda si è esibito in oltre trenta paesi nel mondo, spaziando dalle esibizioni classiche con orchestre ad importanti festival musicali o jazz clubjazz club. È considerato il campione della musica di Sua Maestà il Re Bhumibol della Thailandia ed è stato un membro di spicco della Au-Sau Friday Band del defunto re per più di tre decenni.
 
Le sue esibizioni degne di nota includono: The Royal Jazz Celebration, un programma di un anno che celebra l’84° compleanno di Re Bhumibol, con Sua Altezza Reale la Principessa Sirindhorn e la Preservation Hall Jazz Band di New Orleans (2010); L’esibizione del Royal Command per Sua Altezza Reale il Principe Henrik di Danimarca a Copenaghen, con la sua suite jazz “En Elephantine Ballad” (2012); I Festival Reali presso la Sala di Stato del Palazzo Reale di Stoccolma, Svezia (2013); Il Festival Internazionale della Musica Lyra a Budapest, Ungheria, con la sua composizione “Portrait of Siam” (1999); La performance del “Concert Royal” con l’Orchestre National de Lille all’Opéra Comique di Parigi, Francia (1999); Il Manrat Jazz Quintet al Municipio di Parigi, Francia (1999); Il concerto per il 70° anniversario della Dutch Swing College Band all’Aia, Paesi Bassi (2015); Il Festival del quartiere francese a New Orleans, Louisiana (2017); Il Royal Memorial Concert con la Royal Philharmonic Concert Orchestra di Londra, Regno Unito, con la sua composizione “In Memoriam” per il defunto re Bhumibol (2017).
 
Le sue esibizioni nella stagione 2022-23 includono: un tour di concerti del “Ministry of Jazz” di un mese nei Paesi Bassi con la Dutch Swing College Band; Festival Fai Bei Souni al Museo del Saxofono di Fiumicino, Italia con il suo Quartetto Italiano; Celebrazione del 125° anniversario dell’amicizia russo-thailandese a Mosca, Russia; Floriade Expo ad Almere, Paesi Bassi con l’Amsterdam Jazz Trio; La sua quinta apparizione allo Snake City Jazz Festival di Slangerup, in Danimarca, con la sua jazz band di New Orleans, i Kitasewi; Lo spettacolo del Comando Reale per Sua Maestà il Re Norodom Sihamoni e Sua Maestà la Regina Madre della Cambogia al Palazzo Reale di Phnom Penh, Cambogia; Festival jazz di strada di Chiang Mai a Chiang Mai, Thailandia; Triumph Jazz Festival a Mosca e San Pietroburgo, Russia; Un recital di saxofono all’Albergue da Santa Casa da Misericórdia a Macao, in Cina.
 
Dopo il concerto al Museo del Saxofono è in programma una sua esibizione come testimonial Selmer al XIX Congresso Mondiale del Saxofono a Las Palmas de Gran Canaria in Spagna.
 
Srikaranonda ha ricevuto numerosi premi come la migliore improvvisazione jazz dal Collegiate Jazz festival di South Bend, Indiana, la migliore performance jazz dal Tri C Jazz Festival di Cleveland, Ohio, e il Lyra Prize della Foundation for ungherese Performance Art. È stato insignito dei certificati di encomio dalla città di Los Angeles nel 2003, dal Primo Ministro della Thailandia nel 2005 e nel 2007 e dalla Camera del Senato della Thailandia nel 2011. È stato nominato Comandante dell’Ordine al Merito dal Presidente del Portogallo nel 2011, Compagno dell’Ordine dell’Elefante Bianco nel 2012 e Comandante dell’Ordine della Corona di Thailandia nel 2020.
 
Srikaranonda è professore associato di saxofono e composizione presso l’Università di Kasetsart ed è il presidente fondatore della Saxophone Association Thailand. Dal 2023 è un artista testimonial jazz della casa Henri Selmer Paris.
 
Shyen LEE si è formato con Kenneth Radnofsky al New England Conservatory (BM, 96) e con il Dr. John Sampen al Bowling Green State. Università (MM, 98). E’il primo saxofonista taiwanese ad aver conseguito una formazione professionale e ottenuto titoli accademici per insegnare lo strumento a livello universitario. Dal 2005, lavora come docente di saxofono presso la Facoltà di Musica dell’Università Mahidol della Thailandia. Nel 2019 ha fatto parte della giuria del “Concorso Internazionale di Saxofono Adolphe Sax” a Dinant (Belgio) città natale dell’inventore. È ideatore del Concorso Internazionale di Saxofono Jean-Marie Londeix, del XV Congresso Mondiale di Saxofono, della Composizione Internazionale per Saxofono tailandese e del Congresso Asiatico di Saxofono. È stato eletto membro del Comitato Internazionale del Saxofono al Congresso Mondiale del Saxofono dal 2009 al 2012 e dal 2018 al 2021. Si è esibito come solista in diverse sale da concerto, tra cui il Lincoln Center, la Paine Hall, l’Università di Harvard, Montreal, Minneapolis, Columbia, SC, USA. UU.), Champaign (Ill., EE. UU.), Parigi, Bordeaux, Fermo (Italia), Vienna, Lubiana (Slovenia), Sant’Andrea (Regno Unito), Strasburgo, Zagabria (Croazia), Kiev, Odessa ( Ucraina), Maiorca (Spagna), Cracovia (Polonia), Bangkok, Singapore, Pechino, Shanghai e Taipei.
 
Shyen LEE ha commissionato e presentato in anteprima opere di John Harbison, Frank Ticheli, Larry Bell, Gunther Schuller e Bernard Rands. Oltre ad interpretare il repertorio per saxofono di compositori occidentali contemporanei, ha anche commissionato opere a importanti compositori cinesi quali Lei Liang, Yiu-Kwong Chung, ChihChun Chih-sun Lee, Tzyy-Sheng, Che-Yi Lee e Shih-Hui Chen. Diversi compositori emergenti tailandesi hanno scritto nuove opere per lui, tra cui Narong Prangcharoen, Jiradej Setabundhu, Boomrat Sirirattanapan.
 
 
 

 
 
 
 

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