La squadra sfrutta al massimo il turno agevole
La Futsal Isola sfrutta al massimo il turno “amico” e strapazza una generosissima Orvietana mangiando tre punti all’Orte (turno di riposo per la capolista) e due al Paolo Agus che impatta nell’anticipo 2-2 contro la Torgianese. Il match al PalaDanubio non dura nemmeno un tempo: 6-0 alla fine dei primi venti, 10-3 al quarantesimo, con il tris di Luiz, le doppiette di Veronesi e Colaceci, i gol del Caviglia, Gabì e Antonello Paradiso.
BRAVA ISOLA Turno facile, ma le partite bisogna vincerle sul campo. L’Isola non si fa prendere dal braccino corto e ora vede la testa della classifica più vicina. Un meno quattro virtuale che sabato prossimo potrebbe ridursi ancora. Orte e Paolo Agus si incroceranno, l’Isola deve approfittarne per ridurre il gap: “Ma dovremo essere bravi a scendere in campo con la giusta mentalità – ammonisce Caviglia (dx nella foto) – contro la GalaFive abbiamo interpretato il primo tempo in maniera giusta, chiudendo la partita immediatamente e controllando nel secondo”. Con il Torrino sarà una rivincita: “Diciamo che tra prima squadra e under 21 abbiamo un conto aperto e sabato cercheremo di vendicarci sportivamente. Per noi è un’occasione d’oro per riaprire il campionato”. Campionato e Coppa Italia, non ci sarà nemmeno il tempo di rifiatare: “Il girone è impegnativo ma possiamo superarlo e fare bella figura anche alle final eight – dice il Nacho – fisicamente dopo il lavoro intenso fatto durante la sosta stiamo bene, ora non rimane che correre fino alla fine, vincere tutte le partite e riprenderci questo campionato”. L’A2 rimane il sogno proibito, sabato prossimo potrebbe essere più vicina.
UNDER 21 Bella e sfortunata. L’under 21 sbatte ancora il “grugno” su quella sfiga che da inizio anno la maltratta. Piena zeppa di juniores, completamente rifondata con appena quattro elementi della squadra che lo scorso anno vinse tutto, la banda Sannino gioca alla grande rimontando una partita praticamente chiusa e persa per una buona dose di sfortuna e un pizzico di coraggio che manca all’arbitro durante l’episodio clou del match: il portiere ospite in uscita tocca la palla con le mani fuori area, arriva la punizione ma non l’espulsione come da regolamento che avrebbe privato il Real Rieti dell’unico numero uno a disposizione. L’Isola gioca un ottimo primo tempo, va in vantaggio dopo un minuto e mezzo con il baby Salvatori. Si fa recuperare a 1.34 dal termine e torna su con un bel gol di Antonello Paradiso a una manciata di secondi dalla sirena. La Banda Sannino è completamente rivoluzionata: via i tre quarti dei giocatori dello scorso anno, rimangono solo i senatori, quelli che hanno chance di giocarsela in prima squadra: i due Paradiso, Marco Bonanno e Damiano Fiorito. Il resto fa parte del vivaio della juniores, tanta qualità ma poca esperienza. Lo scotto si paga intorno terzo, quando i Blancos prendono due gol in venti secondi. E al sesto, tre gol di fila. Sei a due e partita chiusa. Macché. Antonello Paradiso entra in scena e porta la squadra sul sei a cinque. Il Rieti è a cinque falli ma l’arbitro non fischia più. Nemmeno il mani fuori area del portiere avversario costa l’espulsione. Partita farsata. Ma non è una novità. Peccato, l’Isola continua a crescere e mettere esperienza e minuti nelle gambe dei baby juniores. Le prestazioni ci sono, i risultati sono altalenanti. Ma questo è normale per una squadra giovanissima.
I GIOVANI Quattro su quattro. Il responsabile del settore giovanile della Futsal Isola-N9 Andrea Colaceci può sorridere. Vince di misura la juniores elìte nel difficile match contro il Divino Amore (tripletta di Salvatori e gol di Betti e Marri), giocano sul velluto gli allievi che vincono per cinque a zero il derby contro i cugini del Lido di Ostia con le reti di Olivieri, Foglia, Toscano e la doppietta di Galli. Senza storie i match dei giovanissimi e degli esordienti che rifilano rispettivamente dodici gol al Città di Roma e otto al Cccp Azzurra.
