Alla scoperta dell’antica città attraverso due itinerari inusuali: le terme e i culti orientali
Domenica 3 aprile l’Associazione Culturale Cyberia propone, con la Dott.ssa Loretta Buonamico, una visita alla scoperta di Ostia Antica attraverso due itinerari inusuali. Alle ore 10.30, con appuntamento nei pressi della biglietteria degli scavi, l’itinerario alla scoperta delle Terme pubbliche e private della città.
Alle ore 15.00 invece, con appuntamento sempre nei pressi della biglietteria, il secondo itinerario alla ricerca dei Culti Orientali presenti nel sito.
LE TERME DELLA CITTA’ Ostia, come Roma e come tutte le città romane, era dotata di numerosi impianti termali.
Tre di queste Terme erano sicuramente pubbliche: le Terme di Nettuno, le Terme del Foro e le Terme Marittime, ma numerosi erano anche gli stabilimenti termali (balnea) di dimensioni più ridotte e gestiti da privati.
La visita propone un itinerario che mostrerà sia gli edifici pubblici, di maggiori dimensioni, sia alcuni dei più significativi balnea privati (terme dei Cisiarii, Terme del Nuotatore, Terme dell’Invidioso, terme di Buticoso, Terme del Mitra, Terme dei sette Sapienti) ammirandone la ricchezza decorativa delle pitture e dei mosaici.
Avremo così modo di approfondire vari aspetti delle Terme: il funzionamento, il loro uso ed il ruolo che avevano nella vita quotidiana degli antichi e infine di fare un confronto con le grandiose Terme di Roma a partire da quelle di Caracalla.
I CULTI ORIENTALI L’Antica Ostia, in età imperiale porto attivissimo della capitale di un impero che andava dalla fredda Britannia ai deserti medio orientali, era una città multi-etnica, una vera e propria Torre di Babele.
Lo sviluppo commerciale si accompagnò anche con uno sviluppo “culturale” che rivaleggiava con quello della capitale. Come spesso accade, insieme alle merci, viaggiavano idee, tecnologie e nuove credenze religiose che arrivavano dalle sconfinate regioni dell’Asia e dell’Africa.
La vocazione cosmopolita della città è perciò testimoniata anche da diversi culti di origine orientale: dalla Magna Mater Cibele di origine Frigia, all’Iside Egiziana, fino al culto misterico di Mitra, di ascendenza persiana.
La visita si propone di andare alla ricerca dei luoghi di culto di queste divinità, raccontandone anche i riti, le origini ed il significato.
Il contributo richiesto a copertura delle spese, per ciascuna visita, è di euro 5 (gratuita under 18). Il biglietto d’ingresso agli scavi è gratuito per tutti per la prima domenica del mese.
PRENOTAZIONE obbligatoria al Tel. 06 50917817 (lun-merc-ven-sab ore 9.30-12.30) oppure ai cellulari: 347 8238652 o 327 4564966.
