
Le visite guidate si terranno nei weekend, fino a domenica 15 giugno
Riparte sabato 15 marzo 2025 la stagione primaverile delle aperture della Tenuta Presidenziale di Castelporziano. Le visite guidate si terranno nei weekend, fino a domenica 15 giugno; i visitatori potranno scegliere tra tre diversi percorsi di visita: quello storico-artistico, quello archeologico e quello naturalistico, che – per questa stagione – riguarderà l’itinerario di Campo di Rota.
Le prenotazioni possono essere effettuate attraverso il sito www.quirinale.it.
Il percorso storico-artistico prevede la visita al museo archeologico, per poi spostarsi al Castello, alla residenza storica e al Salone dei Trofei; successivamente si raggiunge la loggia delle carrozze, la Coffee House, il giardino storico della Regina con gli antichi mosaici; il padiglione delle carrozze e delle auto storiche e, infine, l’antico fontanile.
Anche il percorso archeologico parte con la visita del museo archeologico e del mosaico; successivamente i gruppi raggiungono la località Tor Paterno per visitare la villa imperiale e l’acquedotto romano.
I percorsi naturalistici seguono la stagionalità e, per limitare l’impatto sull’ecosistema, vengono aperti a turnazione tra cinque differenti aree. Quello di Campo di Rota ha una lunghezza di quasi 3 chilometri e offre ai visitatori paesaggi di particolare bellezza naturalistica incontaminata, difficilmente rinvenibili in altri luoghi della Tenuta e del litorale Tirrenico. Durante gli itinerari naturalistici i gruppi di visitatori potranno vedere esempi di attività di ricerca scientifica, con la visita alla stazione di inanellamento e al Museo della Storia e della Natura di Castelporziano.
Tutti e tre i percorsi sono arricchiti dalle opere d’arte e dagli oggetti di design della collezione Quirinale Contemporaneo. I gruppi di visitatori sono accompagnati da personale del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica e da personale volontario. Quest’ ultimo proveniente dalle Università della Regione Lazio, da WWF, Lipu, Legambiente e Touring Club Italiano. Per gli spostamenti interni alla Tenuta, durante le visite, vengono utilizzati ecobus messi a disposizione dalla Regione Lazio proprio per il trasporto dei gruppi di visitatori.
“A guidare i gruppi, ci saranno, come detto, anche i preparati volontari della vicina Delegazione Lipu di Ostia-Litorale Romano, che saranno presenti per quattro weekend, a partire dal 15 marzo, assicurando un’attenzione particolare all’avifauna e alla pratica del birdwatching – sottolinea dalla sua pagina social il Presidente Lipu / BirdLife Italia, Alessandro Polinori – L’area, a 25 chilometri dal centro di Roma, venne acquistata nel 1872 dal Regno d’Italia, nel1948 divenne Tenuta presidenziale e nel 1977 chiusa alla caccia. Estesa per oltre 6mila ettari, fa parte della rete Natura 2000 e dal 1999 è Riserva naturale statale, comprendendo gran parte degli ecosistemi costieri mediterranei, 1.000 specie di flora e oltre 3mila di fauna, insieme a rilevanti elementi storici e archeologici. Partendo dal mare, si incontrano un’ampia spiaggia, dune, zone umide retrodunali e aree a macchia mediterranea, seguite da ambienti a lecceta, pineta, bosco misto planiziale di querce, piscine naturali, sughereta, pascoli e coltivi. Di rilievo la presenza del capriolo italico e del cinghiale maremmano, con la popolazione più pura dell’Italia continentale, accanto a lepre italica, daino, cervo, lupo e tartaruga palustre europea. Tra le tante specie di uccelli presenti, numerosi insettivori, insieme a rigogolo, allocco, barbagianni, sparviere e nibbio bruno, nidificante con un’importante colonia. Oggetto delle visite sarà il percorso naturalistico di Campo di Rota, con un alto livello di biodiversità con querceti misti di caducifoglie (cerro, farnia e farnetto), una sughereta e sottobosco che vira da elementi tipici della macchia mediterranea a aree a prevalenza di carpino orientale“.