Giovedì 11 luglio una serata che “abbatterà i confini dello spazio e del tempo” portando i partecipanti in Messico
di Dario Nottola
Giovedì 11 luglio il Singita Miracle Beach di Fregene darà il via alla stagione estiva 2024 con il primo di una serie di quattro eventi esclusivi. Il debutto è affidato a “Libera Celebrate Life!”, una serata che “abbatterà i confini dello spazio e del tempo” portando i partecipanti in Messico, al celebre Dia de los Muertos, per celebrare la vita in “un modo unico e indimenticabile”.
“Libera” trasformerà la spiaggia del Singita, al Villaggio dei pescatori, in un’esplosione di colori e profumi tipici del Messico, ispirandosi alla più sentita festa tradizionale messicana, il Dia de los Muertos. Questo evento rappresenta una celebrazione della vita attraverso la tradizione messicana, con installazioni artistiche colorate, esibizioni di artisti di strada e un DJ set a cura di Manuel Dee, Brothers Affair e Simone Russo che fonderà ritmi culturali per “creare un’atmosfera vibrante e coinvolgente”.
Come tutti gli eventi Singita, l’arte e il make up coloreranno la serata.
Il dress code della serata sarà a tema messicano: tutti i partecipanti sono invitati a indossare fiori tra i capelli, camicie estive e abiti dai colori sgargianti. Inoltre, il make-up sarà gratuito per tutti, offrendo la possibilità di immergersi completamente nell’atmosfera festosa e colorata del Dia de los Muertos.
L’origine del Dia de los Muertos, la coloratissima festa dei morti celebrata in Messico, è azteca e rappresenta una commemorazione per il ritorno dei defunti sulla terra. Profondamente radicata nella tradizione, questa celebrazione si contraddistingue per l’assenza di gusto macabro e tristezza, sostituiti da ironia e divertimento.
“Libera Celebrate Life!” “offrirà un’esperienza che libera i confini del mondo, celebrando la ricchezza della diversità e la vitalità della vita. I partecipanti potranno immergersi in un’atmosfera unica, comprendendo meglio questa affascinante credenza della cultura indigena messicana, dove la morte è considerata un passaggio gioioso”, sottolineano gli organizzatori