Sabato 17 e domenica 18 settembre il CEA Centro di Educazione Ambientale, ha organizzato due visite guidate, gratuite, alle case a giardino di Ostia Antica e in bici tra gli alberi monumentali di Castel Fusano
Sabato 17 settembre: Case a giardino Ostia Antica (riserva naturale statale litorale romano)
Prenotazione telefonica obbligatoria entro venerdi 16 settembre. L’ingresso agli Scavi è gratuito. Visita a numero chiuso, non oltre 30 persone. Appuntamento alle ore 10 ingresso Scavi
Descrizione:
il complesso delle case a giardino è stato oggetto di un importante progetto di recupero globale finalizzato alla conservazione e alla fruizione. Queste abitazione chiuse per oltre mezzo secolo sono state ora aperte al pubblico con visite regolamentate. L’antica Ostia conserva il più importante patrimonio pittorico del mondo romano di età medio-imperiale (dalla metà del II secolo a tutto il II secolo d.C.), concentrato in gran parte nel settore occidentale dell’abitato compreso tra il mare e la foce del Tevere. Quest’area lontana dalle grandi arterie di traffico, da piazze e da mercati, era abitata da un ceto mercantile ed imprenditoriale, dotato quindi di buone disponibilità economiche. Per questo le abitazioni presentano pareti, soffitti e volte abbelliti con affreschi di pregio tale da costituire la testimonianza in assoluto più significativa della pittura romana successiva alla distruzione di Pompei. Le case a giardino, rappresentano un’area abitativa con vasto cortile centrale realizzata in epoca adrianea con veri e propri criteri urbanistici. Sono conosciute con i nomi convenzionali di casa di Lucceia Primitiva, casa delle Muse, casa dalle pareti gialle e casa dalle volte dipinte. Le decorazioni sono costituite da ampi riquadri gialli, rossi
e anche bianchi con al centro figure umane, animali, figure mitologiche delimitati da elementi architettonici derivanti da schemi in uso nel I sec. d. C..
Domenica 18 settembre: in bici tra gli alberi monumentali di Castel Fusano (riserva naturale statale litorale romano)
Appuntamento: ore 16.00 presso la stazione metro Castel Fusano. Rientro ore 19.00 circa.
Descrizione:
l’itinerario, che si svolge su sentieri non asfaltati, ci permetterà di esplorare la pineta, di ammirare gli alberi monumentali della Pineta, Farnie, Lecci, Lentischi e Pini alcuni la cui età è di molto superiore al secolo.
La Pineta di Castel Fusano è ampia 1.100 ettari circa. Nel 1933 la tenuta di Castel Fusano viene acquistata dal Comune di Roma ed in seguito vincolata come area di pregio ambientale e paesaggistico. Il 26 giugno 1980 e stato istituito il Parco Regionale, che oggi e parte della Riserva naturale statale “Litorale romano” (D. M. 29/3/1996). Duemila anni fa la linea di costa era molto arretrata, all’altezza di Ostia Antica circa, e dietro una fascia di dune si trovavano estese lagune oggi prosciugate. Il fiume Tevere ha nel tempo portato grandi quantità di limo e di sabbia, che si sono accumulati in cordoni paralleli al mare, creando l’attuale linea di costa. Infatti, percorrendo un qualsiasi sentiero in direzione perpendicolare alla costa, si possono notare rilievi corrispondenti agli antichi cordoni dunali. La vegetazione è caratterizzata dagli arbusti tipici della macchia mediterranea: lentisco, fillirea, mirto, erica, ginepro, smilax, corbezzolo e leccio, che poi diventa albero mentre il pino domestico è di impianto artificiale. Popolano la pineta ghiandaie e picchi i cui richiami è facile ascoltare.
Per le vostre prenotazioni CEA Tel. 06.50917817 lunedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 9.30 – 12.30: cell. 347.8238652 – 327.4564966 mercoledì e venerdì pomeriggio