Al viaggio della memoria, organizzato dal Campidoglio, anche 5 studenti del Liceo Leonardo da Vinci di Maccarese
di Roberto Saoncella
Un percorso tra la storia, i dolori e le sofferenze del nostro confine orientale. È stato questo il tema del viaggio della memoria organizzato dal Comune di Roma a cui hanno preso parte anche 5 studenti del Liceo Leonardo da Vinci di Maccarese.
Nel programma di viaggio gli studenti hanno potuto dapprima affrontare le tragedie della grande guerra. Hanno così visitato il sacrario di Redipuglia e le trincee della prima guerra mondiale.
“Un monumento immenso – ha dichiarato Davide Filippi uno dei partecipanti al viaggio e studente della quinta B – Sapere che la sua superficie è completamente incisa coi nomi di tutti i militari defunti mi ha lasciato una sensazione difficile da digerire”.
Dopo Trieste il viaggio è proseguito spostandosi lungo il confine istriano. Qui i ragazzi hanno potuto toccare con mano ed affrontare due grandi temi: quello delle sofferenze patite dagli esuli istriani e quello della tragiche scomparse delle vittime delle foibe.
“Visitando questo luogo abbiamo avuto l’occasione di conoscere la storia degli esuli e dei morti istriani – ha aggiunto Benedetta Padovani della quinta E – Le violenze e le stragi, come quella di Vergarolla del 1946 in cui morirono cento italiani, tra cui molti bambini, non verranno mai dimenticate”.
La visita alla foiba di Basovizza e alla città di Pola, famosa anche per le vestigia romane, hanno chiuso questa esperienza voluta fortemente dal Campidoglio.
“Non posso fare altro che ringraziare per aver avuto l’opportunità di aggiungere al mio puzzle questo nuovo pezzo per il quale, come richiesto dalle stesse guide, mi impegnerò affinché possa essere tramandato”, ha concluso Riccardo Manzi della classe quinta A del Liceo Leonardo da Vinci di Maccarese
Al viaggio hanno partecipato anche Alessia Podestà del VB e Francesco Borniquez del VE, accompagnati dalla prof.ssa Francesca Turchi.
