Elisir continuerà i suoi book tour venerdì 6 e venerdì 27 settembre, al centro di cultura Domus Danae di Ardea
Si è conclusa con successo di pubblico e grande soddisfazione degli organizzatori, la rassegna letteraria LibrInVolo organizzata da ELISIR, negli spazi dell’associazione “La Farfalla”, all’interno della magnifica pineta di Castelfusano, ad Ostia Lido.
Tre autori con tre libri assolutamente diversi tra loro, ma le cui letture di alcuni brani – interpretate dalle danzattrici Lida Buchetti e Marina D’Alessandri – hanno incantato il pubblico.
Ad aprire la rassegna, la prolifica scrittrice, poetessa, sceneggiatrice, trainer in programmazione Neurolinguistica, nonché insegnante di tecniche di scrittura avanzata Cristiana Morroni con la sua raccolta di racconti tutta al femminile (ma che ogni uomo dovrebbe leggere per comprendere la complessità degli animi femminili) dall’accattivante titolo “Le buone intenzioni”, raccolta di ventuno racconti, ognuno intitolato con un nome di donna, che hanno come protagonisti Eros e Tanathos, ventuno storie in cui il lettore si immerge in un viaggio parallelo tra le soglie del dolore e gli sbagli, le ombre e la luce, i mostri neri dell’anima, i vizi più turpi, gli amori malati, certe insospettabili follie e i complessi rapporti umani.
A seguire lo scrittore Guido Oliva, che è anche poeta, coach, trainer in PNL ipnotica, insegnante di tecniche di scrittura, con il suo libro dal curioso titolo “Come dita sopra un foglio obliquo”, trenta racconti lunghi (o forse romanzi brevi?), talvolta scritti con linguaggio crudo e tagliente come una lama di coltello, che riescono a scavare nella profondità dell’animo, portando a galla paure, sogni desideri, in cui i protagonisti offrono al lettore riflessioni profonde e intime sulle diverse prospettive dell’esistenza. Sia Cristiana Morroni, sia Guido Oliva, nella loro scrittura usano le tecniche di PNL, programmazione neurolinguistica, e il risultato sono pagine e pagine che non si riesce a smettere di leggere, quel genere di libri che quando si arriva alla parola fine, si è un bel po’ dispiaciuti perché si vorrebbe continuare a leggerne altre pagine. E la coppia professionale Morroni-Oliva, ha fondato anche la casa editrice Arketypos così, quando sono stati ospiti di LibrInVolo, sono stati molto disponibili a raccontare al pubblico il backstage di un libro, come nasce, quali sono le figure che ci lavorano, i due autori hanno parlato del tortuoso percorso che inizia con un manoscritto e giunge fino al libro finito, toccando note dolenti quali editoria a pagamento, autopubblicazione, distribuzione e molto altro ancora.
A chiudere la passerella letteraria, LibrInVolo ha ospitato la bionda scrittrice ferrarese Chiara Fraternale, al suo esordio letterario con una godibilissima favola per adulti dal titolo “Cosa succede dopo Alice”, il tragicomico percorso (anche di crescita) dal paese di Zucchero alla roboante città Lagrassa, in cui Alice, la protagonista, incontrerà un’infinita serie di personaggi incredibili quali il Mimo, l’ingegnere Dotto Dotti, l’artista Pericle Pasticcini, Mr. Bruco, che poi tanto incredibili non sono, poiché ogni lettore potrà riconoscere in loro amici, parenti e conoscenti e, molto probabilmente, in Alice, un bel po’ di sé stesso.
“Ci piace mettere insieme autori con i testi più disparati, ma di altissima qualità – spiega Manuela Minelli, ideatrice e direttore di Elisir, che offre servizi per autori e libri – sia per offrire al pubblico libri di case editrici indipendenti e/o medio piccole, scrittori carichi di talento ma che non sono ancora così conosciuti come dovrebbero. E ci piace sorprendere la platea con mini spettacoli teatrali, perché un testo letto e interpretato da chi sa farlo, con le corrette intonazioni, le pause al punto giusto e quel sacrosanto pathos che ogni storia per affabulare il lettore/spettatore deve avere e che rende la presentazione di un libro un’esperienza divertente, istruttiva e mai noiosa”.
Elisir continuerà i suoi book tour chiudendo la stagione estiva con presentazioni di libri di altri scrittori degni di tale appellativo, venerdì 6 e venerdì 27 settembre, al centro di cultura Domus Danae di Ardea.