Fregene: lo storico e critico del cinema, Alfredo Baldi, presenterà l’attrice
Sabato 4 febbraio alle ore 18.00, la biblioteca Gino Pallotta vi invita ad un incontro con l’attrice Milena Vukotic, che si terrà presso l’hotel La Conchiglia, sito a Fregene sul Lungomare di Ponente 4. L’ingresso è libero e al termine dell’incontro, per chi vorrà rimanere a cena, “La Conchiglia” preparerà una cena-buffet al prezzo speciale per la biblioteca, di euro 27.00 per i Soci, di euro 30.00 per i non associati. Per la prenotazione chiamare: tel. 06.6685385 entro e non oltre lunedi 2 febbraio.
L’attrice verrà presentata da Alfredo Baldi, storico e critico del Cinema, già direttore della Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia. La conversazione tra Milena Vukotic e Alfredo Baldi, presentati dal Prof. Americo Bazzoffia, docente di Tecniche della comunicazione, sarà preceduta dalla proiezione di un video che riassume per immagini la storia della carriera artistica dell’attrice.
Milena Vukotic, attrice soave e pacata, dotata di una classe che da sempre la contraddistingue, ha attraversato il cinema italiano (e non solo), dai primi anni Sessanta fino ad oggi. Esordisce nel 1963 nel film Il giovedì di Dino Risi, poi viene scelta da grandi registi italiani come Fellini (Giulietta degli Spiriti, 1965 e Tre passi nel delirio, 1968), Monicelli (Amici miei 1975 e Amici miei – Atto II 1982), Scola (L’arcidiavolo 1966 e La terrazza 1980) e poi ancora Festa Campanile, Loy, Lattuada, Bolognini, Blasetti, Lizzani, Tarkovskij, Oshima e Damiani. Recita accanto ad Elizabeth Taylor e Richard Burton ne La bisbetica domata (1967) di Franco Zeffirelli. Negli anni Settanta, diventerà famosa a livello internazionale con i film di Luis Buñuel Il fascino discreto della borghesia (1972), Il fantasma della libertà (1974) e Quell’oscuro oggetto del desiderio (1977). Per la tv nel 1964 Lina Wertmüller la sceglie per lo sceneggiato a puntate “Il giornalino di Gian Burrasca”. A teatro lavora con la compagnia Morelli-Stoppa nel 1964 con “Oh, che bella guerra” e nel 1965 con il pirandelliano “Così è se vi pare”. Ma non bisogna dimenticare che a dirigerla sul palcoscenico sono stati anche Franco Zeffirelli, Giorgio Streheler, Paolo Poli e Franco Enriquez. Sarà anche”Pina” nella serie di film sul ragionier Ugo Fantozzi con Paolo Villaggio, che le frutterà il Nastro D’Argento come miglior attrice non protagonista nel 1994. La Vukotic, oggi, continua ad ottenere un rinnovato e meritato successo nella fiction “Un medico in famiglia”, in onda su Rai Uno a partire dal 1998. Sua è la parte della nonna snob Enrica, figura contrapposta al ben più affabile nonno Libero, interpretato da Lino Banfi. Indimenticabile anche il ruolo dell’infermiera che fa l’uncinetto e dopo le tre di notte diventa sboccata di Saturno contro (2007) di Ferzan Ozpetek.