La Poesia democratica nell’ultimo libro di Manuela Minelli
Esce oggi per la giovane Casa Editrice Elisir la silloge di Poesie della giornalista e scrittrice Manuela Minelli, che è al suo ottavo libro pubblicato, il terzo di poesie.
Il libro, impreziosito dalle opere pittoriche del giovane artista Lorenzo Luci, capaci di trasportare chi sfoglia le pagine di questo libro in un mondo fantastico e certamente non banale, contiene cinquantatrè poesie, raccolte in capitoli che parlano di Amori, Assenze, Naturae, Proteste e Rinascite, ognuno separato da un quadro dell’artista che, con la sola immagine, già ne anticipa i concetti.
Alcune poesie rispettano la metrica, altre sono versi liberi, tutte comunque ben al di fuori dagli schemi classici e accademici della poesia come comunemente viene intesa e come è ormai caratteristica della poetessa che non è nuova a contaminazioni artistico-poetiche-teatrali e, persino, di alta moda.
Nel suo precedente libro di poesie, infatti, Manuela Minelli, aveva fatto illustrare e addirittura “vestire” le sue poesie da Sabrina Persechino, stilista haute couture che, coinvolgendo due classi di un liceo artistico della capitale, ha abbigliato i disegni dell’illustratrice Giulia Gorga che già arricchivano il libro, con preziosi materiali quali seta, cachemire, paillettes, piccoli Swarovsky, lurex, tulle, organza, ecc.
A tal proposito l’autrice è un’accanita sostenitrice della poesia democratica e ha dichiarato di voler vedere le poesie di tutti i poeti del mondo appese agli alberi dei parchi, ai corrimano delle metropolitane e degli autobus, nelle sale d’attesa degli ambulatori medici e degli uffici postali, sottolineando che la Poesia – termine che solitamente spaventa i più, rimandando alla mente ricordi di temute interrogazioni, testi noiosi da imparare a memoria di cui spesso non si capiva il senso, qualcosa più adatto a salotti di letterati un pò snob – debba invece essere patrimonio di tutti gli esseri umani e si auspica possa divenire fruibile anche dall’uomo della strada o, per intenderci, dalla celeberrima casalinga di Voghera.
Libri corali e poesie originali dunque le opere di Manuela Minelli, dialoghi silenziosi, intrisi di ironia e nostalgia, amore e rabbia, dolore, gioia, stupore e speranza. Versi comprensibili da tutti, capaci di suscitare commozione, allegria, conforto, indignazione, in ogni caso, capaci di regalare a chi legge piccole e grandi emozioni.
Nel titolo sta anche la convinzione dell’autrice che il tempo è qualcosa di ben poco lineare, certamente circolare, e che non è questione di precisione matematica, bensì cambia da situazione a situazione, secondo il sentire di ogni essere umano.
Un’ultima poesia dà il titolo al capitolo finale, “Scrivere perché”, inizio e conclusione di un percorso che parla di quella smania pericolosa e inquieta che assilla i poeti e li porta a scavare nella propria anima alla ricerca del verso perfetto, che raramente sentiranno di aver trovato e che per questo li spingeranno a cercare ancora e, ancora, a scrivere. E nel caso di Manuela, questo è un regalo bellissimo e una condivisione che vale la gioia assaporare.
Per acquistare il libro con la dedica dell’autrice, che costituirà un regalo doppio per voi o per le persone a cui vorrete donare il libro, potete inviare una mail a elisirletterario@gmail.com e lo riceverete direttamente a casa vostra con dedica e firma originale dell’autrice. Oppure seguire il calendario del BookTour, con le presentazioni in varie città d’Italia qui: https://www.facebook.com/elisirletterario
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