Barbara Bassetti: “Abbiamo partecipato alla ‘posa della prima pietra’ e non potevamo mancare al taglio del nastro”
di Alessandra Lo Franco
All’inaugurazione del Centro diurno per disabili “La casa di Enzo”, tra le varie associazioni presenti, c’era anche “Area Solidarietà Alitalia onlus” che ha sostenuto e finanziato questo importante progetto portato avanti dall’associazione “Insieme con i disabili onlus”.
“Siamo orgogliosi di essere stati tra i primi a credere nella funzione sociale di questa iniziativa – dichiara la Presidente, Barbara Bassetti – Abbiamo partecipato alla ‘posa della prima pietra’ e non potevamo mancare al taglio del nastro; un traguardo importante ed un vanto per tutti i membri di Alitalia onlus”.
Da 22 anni Area Solidarietà Alitalia onlus si occupa attivamente di aiutare bambini nati in condizioni di povertà estrema, in Paesi dove spesso la guerra e la fame sono l’unica realtà che conoscono, privati della loro dignità e dei diritti fondamentali. L’associazione ha portato il proprio contributo anche in Italia nei territori colpiti da gravi calamità naturali come, per esempio, ad Accumoli dopo la il terremoto nel 2016.
“Il nostro viaggio, nato il 26 novembre 2001, ha visto come protagonisti uomini semplici ma eccezionali, dipendenti dell’Alitalia S.p.A. che hanno coniugato l’amore per il lavoro con quello per il prossimo. Il primo progetto – racconta Barbara – è nato grazie alla sensibilità di alcuni tecnici Alitalia in trasferta in Africa. In quel periodo, la nostra compagnia di bandiera era tra le prime al mondo e il personale tecnico era chiamato ad operare ovunque”.
“L’impatto con realtà povere e disagiate spinse alcuni colleghi ad aiutare come potevano – sottolinea – oltre agli effetti personali, iniziarono a portare nelle valigie anche vestiario, scarpe e medicinali per gli abitanti del luogo. Molti di noi hanno offerto un contributo volontario, dalla propria busta paga tutti i mesi, per sovvenzionare la onlus e siamo riusciti a realizzare progetti incredibili nei cinque continenti. In Asia, dopo la tragedia dello Tsunami, in uno sperduto villaggio a 200 km da Phuket, abbiamo ricostruito la scuola primaria; in Medio Oriente è stata portata a termine la Scuola della Pace, in memoria dei bambini di San Giuliano a Tarshiha, in Galilea abbiamo sostenuto la ristrutturazione di un centro psicosociale a Hebron e ancora la costruzione di una scuola franco-araba in Senegal”.
Alitalia Onlus, nata all’interno dell’Aeroporto internazionale “Leonardo da Vinci”, è sempre stata vicina anche al territorio; ha collaborato con AVO sezione di Fiumicino, con la Misericordia, con la Chiesa Apostolica in Italia-Comunità di Fiumicino; durante la pandemia ha organizzando la spesa solidale.
“Un progetto importante – ricorda la presidente – è stato dedicato al concittadino Mirko Fersini, giovane promessa del calcio italiano e terzino degli allievi nazionali di Simone Inzaghi, scomparso a 17 anni, nel 2012, in un incidente stradale. Il suo ricordo è tuttora vivo a Prajesti, in Romania, dove abbiamo realizzato un centro sportivo polivalente che porta il suo nome così come la società sportiva del luogo: Asociatia Sportiva Mirko Fersini”.
“Attualmente il Consiglio Direttivo è formato da me e da mia sorella Brunella, Antonio Bertaccini, Luigi Sparapani, ex dipendenti Alitalia e da Gianluca Rossi, attualmente in ITA Airways. Ci piacerebbe realizzare un progetto destinato ai bambini all’interno dello scalo internazionale di Fiumicino per onorare la memoria di quanti hanno dedicato tempo e passione a quella che, negli anni, è stata ed è la grande Famiglia Alitalia” onclude Barbara Bassetti.