Da “Farmacisti Per L’Ucraina” l’iniziativa umanitaria
di Patrizio Pavone
Ancora una volta “Farmacisti Per L’Ucraina” si sono dati da fare per un fine altamente umanitario: raccogliere medicinali e tanti altri prodotti sanitari per i cittadini ucraini che da due anni combattono contro l’invasione del proprio territorio da parte di Putin e dei suoi generali russi. Una encomiabile iniziativa promossa anche da tanti cittadini che conferiscono ogni tipo di medicine, ovviamente non scadute, in una gara di solidarietà ammirevole.
Sono ormai due anni che questa raccolta va avanti. Ogni due mesi i nostri amici farmacisti, sia di Aranova che di Isola Sacra, raccolgono, controllano e mettono dentro capaci scatoloni, ogni prodotto che può essere di aiuto, come bende, cerotti, disinfettanti, antibiotici, sulfamidici, ma anche pannoloni per bambini o per anziani e tanti altri prodotti utili.
Una volta accumulati quattro o sei scatoloni ecco intervenire l’Associazione I Due Liocorni, che con spirito volontaristico si reca presso la farmacia comunale di Aranova e ritira il materiale, caricandolo dentro una auto di uno dei propri soci. Subito dopo esso viene conferito alla Basilica di Santa Sofia sulla via Boccea, chiesa cristiana di rito ortodosso che funge da raccordo per ogni tipo di donazione.
Sotto un enorme tendone da circo, ecco una montagna di coperte, vestiti, generi alimentari, utensili, supporti medicali come carrozzelle o letti per ospedale, e tanto altro, che viene poi periodicamente caricato su un autotreno che passando dalla Germania entra in Ucraina e porta a destinazione il carico nei loro centri di smistamento. Il camion torna poi a Roma per effettuare un altro carico. E così di seguito.
(Nella foto un volontario de” I Due Liocorni” con due addetti ucraini al carico)