Randagismo e maltrattamento : tutelare gli animali è responsabilità di tutti
di Erica Fasano
Ennesimo caso di abbandono animale, questa volta a Casalbernocchi nel X municipio di Roma, dove da giorni circolavano incustoditi in zona due cani di grossa taglia.
Avvisate le Guardie Zoofile e successivamente il servizio di trasporto e soccorso randagi Pet in Time 24, i due cani dopo ore di vagabondaggio sono stati portati nel Canile Comunale della Muratella in attesa del proprietario o di una nuova adozione qualora ci fosse stato un caso di abbandono.
COSA PREVEDE LA LEGGE
Sempre più in aumento i casi di animali scomparsi , ritrovati o nella peggiore delle ipotesi, lasciati a se stessi per la strada mettendo a rischio non solo l’incolumità dell’animale stesso, ma creando un vero e proprio pericolo per l’intera comunità. Eppure la legge parla chiaro, l’articolo 727 del codice penale condanna con la reclusione o con un sanzione che va dai 1.000 ai 10.000 euro, chi abbandona un animale o ne provochi dolore fisico e psichico .Attraverso tale provvedimento legislativo è stato compiuto un importante passo avanti dal punto di vista etico-culturale, riconoscendo agli animali di proprietà il diritto alla vita, vietando la soppressione di quelli senza proprietario rinvenuti vaganti sul territorio o detenuti nei canili
L’ABBANDONO DI UN ANIMALE È UN ARGOMENTO CHE RIGUARDA TUTTI,
Ed è importante sapere come muoversi nel caso ci si ritrovasse a dover soccorrere un cane smarrito. E’ necessario dunque avvisare la Polizia Locale che provvederà a verificarne il possesso di microchip ed eventualmente a rintracciarne il padrone. Nel caso di abbandono su suolo pubblico è possibile raccogliere delle prove con foto ,video ed informare delle eventuali segnalazioni in merito al caso chiamando i Vigili Urbani. Se sussistono le prove che ci sia un maltrattamento, si può chiedere il supporto dei Vigili Comunali, di un’associazione animalista o di un avvocato penalista e sporgere una vera denuncia direttamente all’autorità giudiziale.
Ma spesso la realtà dei volontari o di chi si occupa di casi come questi, è ben più complicata di quanto non dichiari il protocollo.
“A volte comunicare con chi dovrebbe istituzionalmente supportarci diventa complicato. Burocrazia e superficialità, è così che alcuni casi diventano impossibili da risolvere, con il risultato che gli animali continuano nel loro stato di randagismo mettendo a repentaglio la loro e la nostra incolumità”. A parlare è Arianna R, volontaria di Pet’s Angels, la nuova realtà emergente per il volontariato animale a Fiumicino. “Il volontariato non può sostituirsi alle Istituzioni – continua la volontaria –il nostro compito è quello di coadiuvare questi enti nella risoluzione del problema, e quando questi mancano al proprio dovere non solo creano ancora più disagio ma potrebbero benissimo ricevere denunce omissione atti d’ufficio.”
CREARE SINERGIE, NON COMPETIZIONE
Nato da poco per fronteggiare l’emergenza degli animali in difficoltà, l’Associazione Pet’s Angels è sempre più in crescita, tra volontari ed iniziative sul territorio. Raccogliendo le numerose segnalazioni, i volontari hanno riconosciuto l’urgente la necessità di creare virtualmente una una banca dati di stalli ,richieste e offerte di adozione, che presto verrà messa online.
Unendo le forze, sensibilizzando, creando cultura e consapevolezza dei diritti e doveri degli animali, questa nuova realtà ha già in cantiere proposte e progetti, con l’unico fine di proteggere i nostri amici a quattro zampe.