Il nostro organismo necessita di aminoacidi e il rifornimento deve avvenire con regolarità
di Fabio Reposi, direttore Farmacia Comunale Aranova
Nonostante si sia al corrente del ruolo delle proteine nella costituzione dei muscoli, pochi considerano gli aminoacidi alla stregua di nutrienti essenziali per il sistema immunitario. Eppure, dopo l’acqua, gli aminoacidi sono le sostanze maggiormente presenti nell’organismo, ed essi sono necessari per la sintesi di enzimi, proteine strutturali e neurotrasmettitori e per la produzione di energia.
Sono stati isolati 22 aminoacidi, di cui otto sono stati definiti “essenziali”. È importante non fraintendere tale denominazione dal momento che tutti gli aminoacidi sono necessari alla salute: gli otto aminoacidi “essenziali” devono essere reperiti all’esterno del corpo, sia dal cibo che dagli integratori alimentari. In presenza di un apporto sufficiente di tutti gli otto aminoacidi essenziali (isoleucina, leucina, treonina, lisina, metionina, fenilalanina, triptofano e valina), gli altri 14 possono essere prodotti dall’organismo. Diverse fonti aggiungono alla lista degli aminoacidi essenziali l’arginina e l’istidina poiché alcune ricerche indicano l’impossibilità da parte dell’organismo di produrne quantità sufficienti a soddisfare le esigenze legate alla rapida crescita dei bambini.
Tuttavia è opportuno ribadire la necessità di tutti gli aminoacidi, essenziali e non, per la realizzazione della sintesi proteica. Molti ignorano che la funzione delle proteine non si limita alla ricostruzione delle cellule ed alla riparazione dei tessuti, ma si estende al rafforzamento e sostegno del sistema immunitario.
Esse formano gli anticorpi destinati a combattere i batteri e i virus, sono parte integrante dei sistemi enzimatici ormonali, costituiscono le nucleoproteine come il DNA e l’RNA, contribuiscono al trasporto dell’ossigeno nel corpo e hanno un ruolo primario nell’attività muscolare. Alcuni aminoacidi svolgono funzioni di sostegno assai specifiche nei confronti del sistema immunitario.
La lisina per esempio può contribuire a combattere alcune malattie virali, in particolare l’herpes simplex, che secondo le stime è stato sperimentato almeno una volta dal 50 al 70% della popolazione adulta. Alcuni individui sono maggiormente predisposti e questo tipo di infezioni rispetto ad altri, e lo stress sembra essere il principale fattore scatenante. La lisina interferisce con il normale ciclo di crescita del virus dell’herpes, e durante il trattamento è necessario mantenere bassi livelli di assunzione dell’arginina. La lisina agisce inoltre sulla crescita corporea, sul sangue, sulla circolazione e sulla formazione degli anticorpi. La metionina è un potente agente disintossicante, in grado di eliminare quantità tossiche di metalli pesanti quali il piombo. È inoltre un antiossidante e un eccellente ripulitore chimico, ed è essenziale per l’assorbimento, il trasporto e la biodisponibilità del selenio.
La Prolina è uno dei principali componenti del collagene, il tessuto connettivo che collega e sostiene tutti gli altri tessuti. Usata in combinazione con la vitamina C facilita la guarigione delle ferite. Il glutatione è un potente antiossidante inibitore dei radicali liberi che sono soppressori del sistema immunitario, mutageni, cancerogeni ed acceleranti il processo di invecchiamento.
In parole povere, il nostro organismo necessita di aminoacidi e il rifornimento deve avvenire con regolarità, dal momento che essi si trovano in una condizione dinamica di continuo utilizzo di sintesi. Quando gli aminoacidi furono resi per la prima volta disponibili al pubblico sotto forma di integratori alimentari, molti atleti, le cui prestazioni si basavano sulla forza fisica iniziarono a consumare grandi quantità di singoli aminoacidi, quali arginina e ornitina che si riteneva fossero in grado di stimolare l’ormone della crescita. Le ricerche più recenti indicano invece l’opportunità di un consumo simultaneo di tutti gli aminoacidi.