L’organo sensoriale più importante, al quale spesso non prestiamo le dovute attenzioni
di Fabio Reposi, direttore Farmacia Comunale Aranova
L’estate che sta arrivando sarà la stagione della luce, sinonimo di vita, gioia, bellezza. I raggi solari, però, rappresentano anche un rischio non soltanto per le scottature, ma anche per gli occhi, l’organo sensoriale più importante, al quale spesso non prestiamo le dovute attenzioni.
Gli occhi sono, infatti, molto delicati. Esporsi eccessivamente senza protezione alla luce solare estiva, densa di raggi ultra violetti, a lungo andare può facilitare, oltre a una irritazione locale, l’insorgenza di problematiche come la cataratta e la degenerazione maculare della retina, principali cause di ipo visione e cecità. Attenzione anche ai riflessi dell’acqua che, così come quelli della neve, sono ricchi di raggi UV. Per questo è sempre bene indossare occhiali da sole, ma per essere davvero “protettivi”, non basta che abbiano lenti scure: devono essere certificati anti-UV.
Restando in clima estivo, va ricordato anche che non bisognerebbe mai entrare in acqua con le lenti a contatto: mari, fiumi e laghi sono pieni di microrganismi che possono “colonizzare” gli occhi, dando poi problemi (e anche l’acqua clorata delle piscine può fare danni simili).
Ma i nemici degli occhi sono molti: il make-up, per esempio, va applicato con cura, evitando di passare la matita all’interno della palpebra inferiore (se non specificatamente adatta a tale uso) e usando prodotti sicuri, anallergici, anche per struccarsi, operazione da fare anch’essa con attenzione per non lasciare residui irritanti nell’occhio.
Se si scatenano una irritazione o un’allergia, sempre dopo aver consultato il proprio medico, si può intervenire con colliri ad azione decongestionante o antistaminica (è bene ricordare che non vanno mai usati prodotti scaduti).
Anche fumo ed eccesso di alcol, che danneggiano la microcircolazione, sono nemici degli occhi, E così pure troppo zucchero, che favorisce il diabete e, dunque, il rischio di retinopatia diabetica. Nei casi di condizioni croniche è, invece, opportuno affidarsi alle cure di uno specialista che saprà indicare la terapia più adatta da intraprendere.
La visita oculistica è, poi, d’obbligo anche per qualsiasi trauma: ogni lesione alla cornea, anche minima, se non prese in tempo, può causare danni anche molto seri. Una menzione va fatta sulla cataratta che è una progressiva opacizzazione del cristallino, la lente naturale che fa convergere i raggi luminosi sulla retina. Secondo l’agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, la cataratta è la prima causa di grave riduzione o perdita della vista e la sua origine è varia (genetica o traumatica, per esempio). In Italia la forma più diffusa è quella senile, che in genere insorge dopo i cinquant’anni. Il principale fattore di rischio è l’età ma vanno considerati anche i fattori ambientali e metabolici come carenze nutrizionali, eccesso di sole o la combinazione di farmaci fotosensibilizzanti e raggi solari.
Una normale visita oculistica consente la diagnosi, ma spesso uno dei primi sintomi è l’abbagliamento da fonti luminose, che si traduce, per esempio, in difficoltà a leggere in controluce i cartelli stradali. La terapia chirurgica è semplice e di routine e, salvo casi particolari, pressoché scevra da complicanze. Anzi, grazie alla contemporanea sostituzione del cristallino, può permettere di migliorare addirittura la vista.
Ma quali sono invece gli amici dei nostri occhi? In primo luogo lo stile di vita, a partire da un’alimentazione ricca di frutta e verdura, che contengono sostanze antiossidanti e vitamine indispensabili per il benessere della retina. Di particolare importanza per gli occhi sono la vitamina A, B2, e C ed E. Inoltre è d’aiuto fare del moto leggero, che stimola la circolazione e microcircolazione.