Condire una pietanza in modo appropriato è fondamentale per esaltarne i sapori e renderla davvero gustosa. I condimenti non sono semplici “accompagnamenti” del piatto, ma veri e propri elementi chiave che possono determinarne il successo o il fallimento. Una corretta scelta e dosatura dei condimenti può infatti trasformare un piatto semplice in un’esperienza culinaria memorabile, facendo emergere in modo armonioso tutte le sfumature di gusto degli ingredienti principali.
D’altra parte, anche una ricetta eseguita in modo magistrale e con le tecniche più raffinate, se non condita in modo giusto e con gli ingredienti ideali, rischia di compromettere il gusto e, soprattutto, il tempo e l’impegno impiegati per realizzarla.
Individuare i condimenti giusti
Il primo passo per condire al meglio una ricetta è individuare i condimenti più adatti. Questa scelta dipende ovviamente dalla tipologia di pietanza, dagli ingredienti utilizzati e dal tipo di gusto che si vuole ottenere. In generale, è bene tenere a mente alcuni principi di base. Ad esempio, per primi piatti a base di pasta, riso o legumi, i condimenti più comuni sono olio extravergine di oliva, aceto, limone, erbe aromatiche, aglio e spezie. Per piatti a base di carne o pesce, invece, si possono utilizzare salse, sughi, burro, senape, vino, scalogno, cipolla, erbe aromatiche e spezie.
Per insalate e contorni, l’olio extravergine di oliva, l’aceto balsamico, il succo di limone e le erbe aromatiche sono i condimenti per eccellenza mentre per dolci e dessert, gli abbinamenti più gettonati sono burro, zucchero, cacao, vaniglia, cannella e altri aromi dolci.
Per coloro che vogliono dare un tocco particolare ai propri piatti, oltre all’extravergine di oliva si possono scegliere anche altre tipologie di olio, come riporta il magazine online Produttori Top.
Come dosare i condimenti
Una volta individuati i condimenti più adatti, è fondamentale prestare attenzione alla loro corretta dosatura. Troppo poco condimento può rendere il piatto insipido, mentre un eccesso può rovinarne l’equilibrio di gusti. La quantità ideale di condimento varia a seconda della ricetta, della dimensione della porzione e dei gusti personali.
Come regola generale, si consiglia di iniziare con quantità moderate di condimento e di assaggiare man mano, aggiungendo altro se necessario. È inoltre importante tener conto del fatto che alcuni ingredienti, come l’aglio, il peperoncino o il limone, hanno un sapore molto intenso e quindi richiedono dosi molto più piccole rispetto ad altri.
Un buon metodo per eseguire questa attività correttamente è quello di suddividere la ricetta in diverse fasi di condimento. Ad esempio, si può iniziare con una base di olio o burro, aggiungere poi gli aromi più delicati come erbe e spezie, e infine completare con il condimento finale, come aceto o succo di limone, che donerà freschezza e acidità.
Abbinare i condimenti
Un altro aspetto prioritario per condire al meglio una ricetta è l’abilità di abbinare correttamente i vari condimenti tra di loro. Alcuni si sposano alla perfezione, mentre altri possono risultare in contrasto e rovinare l’equilibrio del piatto.
Alcune regole d’oro per gli abbinamenti vincenti sono olio extravergine e aceto balsamico, un binomio perfetto per insalate e piatti freddi, e aglio, rosmarino e carni rosse, una combinazione classica e irrinunciabile. Altro mix di sicuro successo è pepe nero e prodotti caseari, per esaltare reciprocamente il loro sapore, o limone e pesce, in quanto freschezza e acidità si armonizzano alla perfezione.
Passando al dessert, per un abbinamento tradizionale e delizioso non può mancare la cannella.
Tolti questi must, si può sempre sperimentare nuove combinazioni, divertendosi e aprendo la strada a nuovi, sorprendenti sapori, cercando sempre di mantenere un equilibrio armonico tra i vari elementi.
Condire al momento
Un ultimo consiglio da seguire è quello di aggiungere i condimenti proprio al momento di servire il piatto. Molti aromi, come le erbe fresche o l’aceto, perdono rapidamente la loro intensità di sapore se aggiunti in anticipo. Una pietanza condita subito prima di essere portata in tavola permette quindi di esaltare al massimo tutti i profumi e il gusto.