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Caduta di un vaso dal balcone, rischi e responsabilità?

La caduta di una fioriera o di un vaso da un balcone o finestra è un incidente che comporta rischi ingenti e che coinvolge diverse forme di responsabilità: civile, penale e amministrativa. La caduta di oggetti dai piani alti di un edificio su un marciapiede o sulla corsia di marcia delle auto non è un evento raro e le colpe dell’accaduto non sempre ricadono sulla stessa persona. Possono avere responsabilità il proprietario della fioriera o vaso, la ditta che li ha fissati o l’intero condominio. Scopriamone di più.

La responsabilità civile

Per quanto riguarda la responsabilità civile il principale riferimento normativo è l’articolo 2051 del Codice Civile, che recita: “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”. La giurisprudenza ha chiarito che si tratta di una responsabilità oggettiva: il custode di un oggetto, nel nostro caso una fioriera o un vaso, è tenuto a risarcire i danni causati dalla caduta, a meno che non dimostri che l’evento sia stato causato da un fattore imprevisto e imprevedibile. Poco importa se il custode sia il proprietario dell’immobile, e quindi del balcone, o un inquilino. La semplice presenza di un vaso non correttamente ancorato su un balcone può comportare una responsabilità per danni materiali o fisici causati dalla sua caduta.

La responsabilità penale

La responsabilità penale, invece entra in gioco nei casi più gravi, quando la caduta dell’oggetto in strada provoca lesioni o, nei casi estremi, la morte di una persona. In queste circostanze, le norme di riferimento variano a seconda del reato che si configura, come le lesioni colpose o l’omicidio colposo. Questi sono reati che vengono attribuiti a comportamenti non volontari, ma a negligenza, imprudenza o imperizia. Vale la pena sotto questo aspetto sottolineare quanto si legge all’articolo 40 del Codice Penale: “Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l’evento dannoso o pericoloso, da cui dipende l’esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione”. Di conseguenza, un imputato può essere assolto solo se dimostra l’assenza di colpa, una situazione simile a quella chiamata in ambito civile viene definita “caso fortuito”.

La responsabilità amministrativa

Si parla di responsabilità amministrativa quando viene sanzionato un comportamento potenzialmente pericoloso, anche in assenza di danni arrecati. Un esempio pratico può essere rappresentato dal regolamento di polizia urbana di un Comune. Un Comune può vietare di tenere vasi, fioriere e altri oggetti sui davanzali delle finestre, sui parapetti dei balconi, sui cornicioni e su altre sporgenze prospicienti luoghi pubblici. Un esempio concreto è quello di Roma Capitale, con l’ultimo regolamento di Polizia Urbana approvato nel 2019, che all’articolo 13 recita: “I vasi di fiori e/o piante ed altri oggetti mobili, di una dimensione che cadendo potrebbe procurare un danno, devono essere ancorati mediante staffe o viti”. Chi non rispetta questo tipo di regole ovviamente può essere multato: le sanzioni amministrative mirano prevenire situazioni di pericolo, e a incentivare i residenti a prendere precauzioni adeguate per evitare incidenti.

Il concetto di “custodia” e “custode”

Parlando di responsabilità di eventuali danni naturalmente il concetto di “custodia” e di “custode” diventa centrale. Il custode, secondo la legge, è colui che ha il compito di vigilare sull’oggetto, anche se non ne è il proprietario. La responsabilità civile stabilisce che i danni vengano risarciti indipendentemente dal grado di colpa o dalla possibilità di evitare l’incidente con maggiore attenzione. In sostanza, se un vaso cade da un balcone e danneggia un’auto parcheggiata, il custode del vaso è tenuto a risarcire il danno, a meno che non dimostri che la caduta è stata causata da un evento eccezionale e imprevedibile.

Il ruolo dell’assicurazione

In questo contesto di rischi, responsabilità e possibili danni a persone, un ruolo importante viene ricoperto dal settore delle assicurazioni. Le polizze assicurative e in particolare quelle sulla casa rappresentano una forma di tutela valida e diffusa per tutelarsi rispetto a possibili danni causati dalla caduta di oggetti. Ovviamente le assicurazioni coprono solo la responsabilità civile e non quella penale. Una polizza RC Casa tutela il proprietario o anche in caso di problemi che coinvolgono altre persone. Tutti i membri del nucleo familiare possono essere sollevati dal risarcimento a terzi dovuto a danni, fisici o materiali, causati nell’ambito della vita privata (ad esempio i danni provocati da animali domestici o dai giochi dei bambini) o legati alla proprietà o alla conduzione dell’abitazione.

Concludendo, il rischio di caduta di un vaso o di una fioriera dal balcone non va mai sottovalutato, perché può causare danni gravi e responsabilità gravi, sia sotto il profilo civile, che penale e amministrativo. È fondamentale che proprietari e custodi di oggetti posti su balconi o davanzali adottino tutte le misure necessarie per garantirne sicurezza, e l’assicurazione casa è una soluzione da valutare per affrontare un eventuale risarcimento danni.

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