Siamo abituati a un certo immaginario abbastanza stereotipato sul mondo delle start up: il garage o il sottoscala, il colpaccio in Silicon Valley, il mondo variegato (oppure non tanto) degli incubatori nostrani. L’imprenditore è di solito giovane e avventuroso, brillante studente o “imprenditore seriale”. Non capita spesso di incontrare invece una ex-manager, oggi sportiva signora quarantaseienne, con un’esperienza ventennale di manager e direttore marketing in grandi aziende del largo consumo, che cambia rotta e si fa strada nel mondo affollato delle agenzie di web marketing, ritagliandosi un territorio tanto coraggioso quanto inedito: il Marketing della Conversazione, o Marketing Collaborativo. Che cos’è YourBrand.Camp? E’ l’idea, o meglio il chiodo fisso, di Flavia Rubino. Una piattaforma dove le persone delle aziende incontrano le persone della rete per co-creare e realizzare insieme progetti di marketing più sostenibile. Qui gli “influencer” (blogger, ma non solo) non sono solo numeri di fan e follower, ma persone con cui parlare.
Alla fine del 2008 Flavia lascia il mondo delle grandi corporation e si appassiona allo studio e alla sperimentazione nel Web sociale, in particolare blog e social network. Crea The Talking Village , una realtà attiva nel mondo della ricerca online e delle relazioni con influencer ispirate alla vera conversazione e alla vera partecipazione alla strategia delle aziende. Tra i primi clienti ci sono Barilla, Artsana, Illy. La sua passione resta il marketing strategico, la comunicazione emotiva, la creatività. Ma non basta: in un mercato velocemente saturo e dominato da prassi quantitative e poco qualitative, occorre qualcosa di più per distinguersi e convincere le aziende a scegliere questo approccio. Per posizionarsi occorre prendere una posizione, come dice il Cluetrain Manifesto. Ecco quindi YourBrand.Camp la prima piattaforma di Marketing Collaborativo. I Camp, a cui la start up si ispira, sono di solito i luoghi di incontro dove le persone del Web intrecciano relazioni e fanno circolare idee.
YourBrand.Camp non è la solita piattaforma di Buzz, anzi, è un innovativo modello di co-creazione di contenuti, basato su ricerche di mercato e orientato alla discussione intorno ad un topic:
- L’azienda crea il CAMP, vale a dire presenta. In un box, il prodotto o il progetto oggetto di discussione per gli influencer. Mediante questa presentazione, l’azienda partecipa attivamente con e tra i blogger, captando esigenze, punti di forza, problematiche, preziose osservazioni.
- L’influencer decide a quale conversazione prendere parte, a seconda della propria indole e dei propri interessi.
- Il blogger può ottenere dei Reward, delle ricompense sotto forma di voucher Amazon o progetti di consulenza e formazione.
Lo storytelling diventa quindi storySelling, perché proprio grazie a contenuti veri e trasparenti si ottengo risultati e, di conseguenze, ottime remunerazioni.
Video: https://www.youtube.com/watch?v=bogwGAxc05o
Non si tratta, insomma, di acquisire notorietà e visibilità su blog di influencer mediante post sponsorizzati; al contrario, il cuore di YourBrand.Camp è l’autentica generazione di valore mediante pensieri, reazioni, contenuti veri e di qualità.
Tre sono i principali punti di forza del progetto:
- L’elevata qualità: solamente dopo un’attenta selezione, il team YBC decide di ammettere o meno la partecipazione del blogger all’interno della piattaforma.
- La relazione diretta e reciproca: è presente un referente aziendale per ogni progetto che dialoga con gli influencer, rispondendo ai loro dubbi e domande e soddisfando la loro curiosità. Una conversazione, quindi, non solo influencer-influencer, ma anche azienda-influencer.
- La totale trasparenza e lealtà: tutte le attività ideate grazie a YBC vengono dichiarate come il risultato di una fruttuosa cooperazione tra l’azienda e gli influencer che sono attivi sulla piattaforma.
Per iscrizioni: il www.yourbrand.camp
