In Italia ci sono più o meno sei milioni di motocicli in circolazione sulle nostre strade: oltre il 50% del totale è rappresentato da motorini, scooter e Vespe, apprezzati da chi li guida perché permettono di districarsi senza problemi in mezzo al traffico. Il problema è che tali mezzi non possono essere considerati in grado di coprire distanze troppo lunghe: nel caso in cui si renda necessario un trasferimento, pertanto, si è in presenza di un inconveniente che presuppone la ricerca di una soluzione. Ciò è vero non solo nel caso in cui, per esempio, si traslochi da una città a un’altra, ma anche semplicemente quando si ha voglia di portare con sé il proprio scooter in vacanza.
Che cosa fare per trasferire una moto
Gli stessi interrogativi si pongono quando si mette in vendita il proprio scooter su Internet e si trova un acquirente che abita piuttosto lontano: come si deve organizzare il trasporto moto in una situazione di questo tipo? La soluzione va individuata nel ricorso a un vettore terzo, ma non sempre è facile individuarlo. Le ferrovie, per esempio, hanno messo a disposizione un servizio dedicato al trasporto delle moto solo fino al 2011: si trattava di un’opportunità tanto efficace quanto conveniente dal punto di vista economico, che però oggi non è più disponibile, essendo stata rimossa perché considerata poco redditizia.
Ecco, quindi, che si rende indispensabile fare affidamento su una ditta specializzata in spedizioni. Tuttavia, anche in questo caso tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare: si resta molto sorpresi nello scoprire che un servizio di questo tipo non viene offerto da nessuno dei vettori del settore più noti. La spedizione degli scooter, sia all’estero che entro i confini nazionali, non viene garantita né da Bartolini né da SDA. Con TNT la situazione è leggermente diversa, ma si pone comunque il problema di andare a ritirare il mezzo in una filiale, con tutte le difficoltà logistiche che ciò comporta. Insomma, il rischio è che il trasferimento di un motociclo risulti così costoso da far cambiare idea.
Ci sono alternative?
Ciò non vuol dire che ci si debba rassegnare, perché una valida alternativa c’è, e consiste nel fare affidamento sui trasportatori specializzati: si tratta, molto semplicemente, di vettori che assicurano un servizio ottimale dal momento che dispongono di mezzi che consentono il trasporto dei motorini e degli scooter senza rischi o difficoltà tecniche di alcun genere. Si ricorre, per esempio, a imballaggi ad hoc, che hanno lo scopo di prevenire gli eventuali danni che un trasporto di questo tipo potrebbe causare.
Come si può facilmente intuire, nel momento in cui ci si rivolge a un vettore specializzato e con una lunga esperienza nel settore si può usufruire di standard di qualità più alti rispetto a quelli che potrebbero essere offerti da altri operatori, anche perché il mezzo viene prelevato direttamente a domicilio e consegnato nella location desiderata. Insomma, il massimo dell’efficienza, anche se a fronte di un prezzo non proprio economico. Per far venire meno anche questo inconveniente, si può mettere alla prova una piattaforma di condivisione che, trasportando più di un mezzo, è in grado di ottimizzare i carichi e, quindi, di abbassare i costi. Il consiglio è quello di pianificare la consegna con il massimo anticipo possibile, in quanto una programmazione accurata in tal senso permette di usufruire di un ulteriore risparmio e di velocizzare i tempi di spedizione.