L’aeroporto di Fiumicino è uno degli scali più all’avanguardia del pianeta, più volte premiato a livello europeo e mondiale, specialmente dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Lo testimonia l’emissione del primo Sustainability-Linked Bond, del valore di 500 milioni di euro e della durata di 10 anni, emesso lo scorso 22 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra e dedicato agli investitori istituzionali.
Sulla scia di questo importante traguardo, in questi giorni è nata l’associazione Aeroporti 2030, che riunisce 6 dei principali scali aeroportuali del Paese. L’obiettivo, neanche a dirlo, quello di promuovere l’innovazione e la sostenibilità ambientale degli aeroporti.
D’altronde, l’Italia è al terzo posto in Europa per la quota di energia proveniente da fonti rinnovabili sul totale dei consumi e tutti possiamo impegnarci in favore del taglio delle emissioni di CO2, sottoscrivendo un contratto di energia green da uno dei tanti fornitori di energia elettrica abilitati.
Cos’è Aeroporti 2030 e quali obiettivi si pone
Oltre a quelli di Roma Fiumicino e Ciampino, l’associazione Aeroporti 2030, riunisce gli scali aeroportuali di Venezia, Treviso, Verona e Brescia, che da soli raggruppano il 40% del traffico aereo nostrano.
A guidare i sei aeroporti c’è ADR (Aeroporti Di Roma), il gruppo che gestisce gli scali romani di Fiumicino e Ciampino, da sempre all’avanguardia nell’implementazione di una strategia energetica sostenibile. Fiumicino è stato infatti, il primo aeroporto al mondo a poter vantare il riconoscimento dell’Organizzazione Mondiale del Turismo per la strategia sostenibile.
Aeroporto di Fiumicino: obiettivo zero emissioni entro il 2030
L’obiettivo è ambizioso ma realizzabile: riuscire ad azzerare le emissioni di CO2 entro il 2030, anticipando di ben 20 anni il traguardo posto dalla Commissione Europea per il totale azzeramento delle emissioni di CO2.
Non a caso, come già accennato, quello di Fiumicino è stato il primo aeroporto al mondo ad emettere un Sustainability-Linked Bond, che ha totalizzato ordini per 2,7 miliardi di Euro e ha permesso ad ADR di ottenere la più prestigiosa certificazione ambientale del mondo: la Airport Carbon Accreditation 4+ per la riduzione delle emissioni di CO2.
La peculiarità di questa emissione obbligazionaria è che il costo del debito è collegato direttamente ai risultati raggiunti per quel che concerne gli impegni in sostenibilità.
Secondo l’Amministratore Delegato di ADR, Marco Troncone:
“La sostenibilità ambientale non è più solo un’opzione ma una necessità e la decarbonizzazione del settore è un obiettivo che prendiamo sul serio. Lo testimonia l’aver reso questo nostro impegno cogente e monitorabile nel quadro di questa operazione finanziaria, innovativa a livello globale.”
Progetti per il futuro
C’è da scommettere quindi, che tutte le scelte strategiche e gli investimenti futuri per lo sviluppo di Fiumicino verranno orientati sempre seguendo i parametri di sostenibilità ambientale.
Lo testimoniano già i diversi progetti messi in cantiere, come la costruzione di due impianti fotovoltaici della capacità di 60 MW, l’elettrificazione dell’intero parco veicoli dell’aeroporto e la riconversione della centrale di cogenerazione, attualmente alimentata a combustibile fossile.
Sono previsti inoltre, 500 colonnine di ricarica destinate ai veicoli elettrici e il potenziamento della stazione ferroviaria interna all’aeroporto, che assieme ad altre misure che verranno introdotte da qui al 2030, dovrebbero favorire la riduzione del 10% delle emissioni di CO2 per passeggero.
L’aver costituito l’associazione Aeroporti 2030 è un’ulteriore conferma dell’impegno e della volontà di proseguire su questa strada da parte dell’aeroporto di Fiumicino. Abbandonando, finalmente, l’atavica mentalità italiana del pensare soltanto al “qui e ora”, invece di attuare una più lungimirante visione di lungo periodo.
Il superamento della crisi che da oltre un anno ha coinvolto tutto il mondo del trasporto aereo passa anche e soprattutto attraverso l’innovazione, in special modo quella energetica e rivolta alla sostenibilità ambientale.