I legumi sono fondamentali nella nostra alimentazione, fattore corroborato anche dal rinnovato gradimento dei nostri connazionali verso fagioli, lenticchie, piselli, ceci, cicerchie, fave e soia. Freschi, secchi, surgelati o in scatola, nel corso degli ultimi anni proprio l’attenzione crescente per una dieta sana ha consentito loro di tornare in auge sulle nostre tavole, dopo decenni in cui l’adozione di alimenti di origine animale, ad esempio i latticini e la carne, li aveva spinti ai margini delle nostre abitudini gastronomiche.
Un nuovo feeling prodotto anche dal fatto di riuscire a sfamare in maniera sostenibile, grazie all’elevata percentuale di proteine, carboidrati e Sali minerali.
I benefici del legumi
La prima caratteristica che possono evidenziare a beneficio dei loro consumatori è l’elevato contenuto di fibra alimentare dei legumi, insolubile in grado cioè di facilitare lo svuotamento dell’intestino (e quindi indicati per soffra di stipsi), o solubile, capace a sua volta di rallentare l’assorbimento di glucosio, colesterolo e grassi (caratteristica preziosa per i diabetici e per chi abbia trigliceridi e colesterolo alti).
Occorre poi ricordare come i legumi secchi contengano elevate quantità di minerali, come calcio, potassio, ferro, silicio e fosforo, di cui però viene limitato l’assorbimento per la concomitante presenza di fitati, ovvero le sostanze antinutrizionali che vanno a legarsi ai minerali.
Poveri di grassi, ad eccezione di soia e arachidi, ma ricchi di proteine dal valore nutrizionale medio, possono proprio per questo essere accoppiati ai cereali come riso, frumento e mais, dando luogo ad una integrazione proteica all’insegna dell’equilibrio.
Infine occorre ricordare come riescano a dare luogo ad un senso di notevole sazietà, risultando quindi preziosi per tutti coloro che sono a dieta, a patto di non limitarne il consumo ai mesi freddi e che recenti studi hanno dimostrato la loro utilità nel combattere i disturbi cardiovascolari.
I parziali difetti dei legumi
A fronte di questo notevole ventaglio di difetti, i legumi presentano un paio di controindicazioni che possono in effetti limitarne il consumo. Il primo è la lunghezza della loro preparazione, tale da risultare frustrante per chi deve seguire ritmi di vita molto convulsi.
La seconda è la formazione di gas intestinali, ovvero il famigerato meteorismo, dovuto alla mancanza nel nostro intestino degli enzimi necessari alla digestione di molecole come stachiosio, verbascosio o raffinosio, dando luogo al degrado della flora batterica che si manifesta appunto sotto forma di produzione di gas.
Il modo migliore per attenuare questo secondo effetto consiste nel consumare legumi in maniera regolare, in maniera tale da abituare in maniera graduale il nostro organismo.