Spaghettongola, il ricavato donato all’Associazione “Insieme con i Disabili”
Stasio: “Voglio ringraziare Stefano Conforzi e la sua associazione per quello che hanno fatto per noi”
Come ormai tradizione anche quest’anno, parte del ricavato della ‘Spaghettongola’, la festa degli spaghetti alle vongole lupino, uno dei piatti tipici della cucina laziale che valorizza il pescato e la flotta peschereccia di Fiumicino, che si svolge ogni anno nel mese di agosto, è stato donato in beneficenza dall’associazione Il Faro all’Orizzonte ideatrice e organizzatrice dell’evento.
“Abbiamo scelto un’associazione del territorio di Fiumicino che si è sempre contraddistinta per le sue battaglie in difesa dei più deboli – lo ha dichiarato il presidente dell’associazione Il Faro all’Orizzonte, Stefano Conforzi che sabato ha consegnato ufficialmente la cifra al presidente Mauro Stasio – il nostro assegno è andato all’associazione ‘Insieme con i disabili Onlus’ che ringrazio vivamente per quanto fa nel Comune di Fiumicino”.
“Il nostro è sicuramente un piccolo gesto – spiega Conforzi – nei confronti di un’associazione che si sta impegnando a costruire un centro per il Dopo di Noi e che ha già realizzato un centro diurno a Fiumicino. A loro va tutta la nostra stima e il nostro affetto. Mi farebbe enormemente piacere avere tutti i ragazzi miei ospiti per il prossimo anno”.
“Voglio ringraziare Stefano Conforzi e la sua associazione per quello che hanno fatto per noi – sottolinea Mauro Stasio, presidente dell’associazione Insieme con i disabili onlus – è un gesto molto importante, non solo dal punto di vista economico, perché riconosce l’impegno che ogni giorno mettiamo sul territorio. Abbiamo un centro diurno in via Coni Zugna e stiamo costruendo un centro per il Dopo di Noi. Facciamo attività giornaliere: scuola di cucina, teatro, musicoterapia, attività creative per tenere impegnati i nostri ragazzi il più possibile perché non ci sono centri diurni in questo territorio. Ora invece siamo impegnati per dare un futuro e una casa ai nostri figli quando noi non ci saremo più”.